Comunichiamo ai nostri lettori che è uscito il nuovo numero della rivista adranita ‘ParoLibera’. Di seguito, uno dei tanti interessanti articoli che potrete trovare al suo interno.


Pochi giorni fa il Premier italiano Matteo Renzi ha firmato ad Agrigento il cosiddetto “Patto per la Sicilia”, un impegno con cui il governo centrale si è impegnato a finanziare opere e progetti per circa 5,7 miliardi di euro. Una cifra corposa, verrebbe da pensare, se non fosse che buona parte di questi sono fondi europei (che non saremo in grado di spendere) e molti altri sono già stanziati da un pezzo, anche se ancora non spesi. Ambiente, infrastrutture, turismo e cultura. Queste le voci di finanziamento, dalla più corposa alla meno considerata. Proprio nell’ambito ambientale troviamo gli unici due interventi che interesseranno il comune di Adrano: 7 milioni di euro per l’adeguamento del depuratore e della rete fognaria (gli stessi 7 milioni che dal 2012 attendiamo e che Ferrante si è vantato di aver ottenuto alle ultime amministrative) e 1,2 milioni di euro per la messa in sicurezza della discarica di contrada Ciappe – Margi. Se per la messa in sicurezza della discarica si può solo affermare che “era ora”, per il finanziamento milionario riguardante la depurazione delle acque reflue viene a dir poco da ridere. L’Italia da anni è sotto infrazione comunitaria a causa dello sversamento di acque non depurate nei corsi d’acqua ed in mare, con drammatiche conseguenze ambientali. Nel 2012 il CIPE ha destinato alla Sicilia oltre 1 miliardo di euro per ridurre drasticamente questo crimine, ma i fondi sono stati bloccati e commissariati per questioni burocratiche. Oggi quel miliardo e rotti fa parte dei 5,7 che Renzi viene a vendersi, come se fossero suoi. Vedremo se e quando saranno realmente investiti per risolvere il problema. Ma andiamo alla questione più spinosa. Dove sono i finanziamenti per la SS 284? Tutti sappiamo che nel tratto Passo Zingaro – Bronte sono state realizzate diverse opere di ammodernamento, a cui doveva seguire il tratto Passo Zingaro – Adrano e Adrano – Paternò. Si tratta di una strada fortemente trafficata e altamente pericolosa, teatro di centinaia di incidenti all’anno, molti dei quali mortali. Guard rail non a norma (in alcuni tratti ancora in cemento), asfalto dissestato, segnaletica inefficiente e svincoli realizzati in curva e privi di corsie di accelerazione e decelerazione. Tutto ciò non è bastato a rendere la nostra superstrada, unico collegamento per Catania, degna di considerazione. Aspetteremo il prossimo treno che non si sa quando passerà. Nessun finanziamento per infrastrutture, turismo e cultura per il nostro territorio nel Patto di Renzi: neanche un soldo per l’accesso al centro storico, per la via Roma, per la valorizzazione dell’ex tratta FCE, per risolvere l’eterno problema degli allagamenti di contrada Naviccia, per rendere dignitoso l’ingresso di Adrano dallo svincolo dello stadio (tra l’altro tornato al buio da alcuni giorni). Qui ci accontentiamo del finanziamento di un asilo nido (inaugurato dal Ministro dell’Interno) e non siamo in grado di ottenere le giuste fette di finanziamenti di cui il nostro comprensorio ha bisogno. E meno male che chi amministra la nostra città (NCD – PD) governa anche a livello regionale e nazionale: ma non sarà che i nostri rappresentanti politici valgono nei loro partiti come il due di spade quando la briscola è a coppe?

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– Dario Lazzaro dal n°4 della rivista ParoLibera