Giorno 21/05/11 io insieme ai miei compagni del corso “www.fiumesimeto.it ambientiamolo”, alla professoressa Angela Anzalone ed al tutor esterno Dario Lazzaro abbiamo visitato l’Oasi del Simeto. La riserva naturale Oasi del Simeto è un’area della Sicilia di circa 2000 ettari istituita nel 1984. E’ situata alla foce del fiume Simeto, da cui prende il nome, nella piana di Catania, sulla costa jonica della Sicilia. L’area protetta comprende anche la foce del fiume Gornalunga. Durante la mattinata abbiamo potuto osservare la flora della zona con Dario che ci mostrava diverse caratteristiche. Abbiamo cosi appreso che: la vegetazione del tratto finale del fiume è essenzialmente costituita da canne di palude, cespugli di tamerici e distese di salicornieti tra i quali trovano riparo una vasta quantità di volatili. Lungo le dune invece cresce una vegetazione composta da violaciocca selvatica, Salsola, Santolina, Poligono marittimo, giunchi e molte altre piante ancora. La sponda destra del fiume Simeto presenta boschetti di pini ed eucalipti fino alla zona del lago Gornalunga.
Dopo alcuni minuti di strada siamo giunti in una spiaggia in cui vige il divieto di balneazione: in prossimità della riva sono sorte diverse abitazioni abusive, alcune di queste però sono state fermate appena in tempo. In questa spiaggia ci siamo potuti rilassare mangiando qualcosa e godendo del bellissimo paesaggio.

Dopo essere stati in spiaggia ci siamo spostati con il pulmann verso un osservatorio situato sempre all’interno della riserva. Qui, servendoci anche dei binocoli, abbiamo visto diverse specie di uccelli: il cavaliere d’Italia, l’airone, l’anatra, la gallinella d’acqua, la folaga, gli aironi e i cormorani. Altri volatili che non abbiamo potuto osservare sono: il combattente, la pettegola, l’oca selvatica, il falco pescatore e il piviere.
Concludo dicendo che è stata davvero una bella esperienza che mi ha aiutata a capire che nel mio territorio ci sono dei veri “paradisi naturali” che molte volte o per ignoranza o per poca conoscenza vengono rovinati e poco tutelati: per questo dobbiamo sforzarci ogni giorno di tutelare e rispettare l’ambiente che ci circonda perché la natura con tutti i suoi elementi è patrimonio dell’umanità e soprattutto quando ci viviamo cosi vicino, come in questo caso, possiamo godere della sua bellezza ricordandoci però delle grandi responsabilità che abbiamo nel salvaguardarla.


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