Si chiede cortesemente la pubblicazione del seguente articolo, per dare maggiore rilievo ad un grosso problema che riguarda l’incolumità dei cittadini.

Il riferimento è all’art. apparso sul giornale Bloc Notes di giugno in cui si denunciava un grave pericolo per chi percorre l’ arteria Adrano Sud.
Lo stesso è stato mandato ad un altro blog di Adrano e quindi per par condicio si chiede la stessa ospitalità. Certo di una VS favorevole accoglienza, e consapevole della bontà della VS iniziativa.

Un caro saluto,

Salvatore Santangelo.

Prendo spunto da una segnalazione, inviata il mese scorso al nostro giornale, alla rubrica “Lettere al Direttore” da parte di un cittadino che lamentava (giustamente!) il completo abbandono e degrado in cui versa lo svincolo Adrano Sud.

Sottolineo giustamente, perché la situazione è lapalissiana e sotto gli occhi di tutti (compresi gli amministratori) che, penso almeno qualche volta, avranno percorso questa arteria, per rendersi conto del serio pericolo che si corre, con vere trappole a cielo aperto. Per chi non ha letto la lettera, il riferimento del cittadino era rivolto ai tombini dell’impianto di illuminazione dello svincolo, completamente scoperchiati, situati ai bordi della strada che, specialmente di notte, rappresentano un grave pericolo per la vita degli automobilisti o motociclisti.

In una società civile, all’indomani della segnalazione una squadra di operai si sarebbe subito recata sul posto, magari alle otto del mattino, per mettere tutto in sicurezza, ma questo forse succede solo al nord, da noi è vera utopia.
E pensare che è passato più di un mese dalla segnalazione del concittadino che lanciava inoltre, un accorato appello all’Amministrazione dicendo testualmente: “…non è che prima ci deve scappare il morto!”
Eh si, caro cittadino, forse i nostri amministratori sono concentrati su problemi molto più “seri” e non possono essere distratti dalle nostre “piccole” esigenze di vita quotidiana; meglio mettere le fioriere in Via Roma, magari sorvolando sul fatto che quello spazioso marciapiede, sito nel salotto buono di Adrano, versa in uno stato veramente pietoso oltre che pieno di buche.

La stessa missiva faceva notare come l’Assessore provinciale ai lavori pubblici (Ottavio Vaccaro) qualche mese addietro, su suggerimento del collega compaesano Giovanni Bulla, si era impegnato a completare la realizzazione dell’illuminazione del suddetto svincolo, ma sicuramente il nostro concittadino si sarà reso conto che anche questo fa parte delle solite promesse elettorali.

Che dire? Speriamo tanto di essere smentiti e poter scrivere, magari nel prossimo numero, che tutto è stato risolto per dare al cittadino almeno la “prova” che gli amministratori, sono li pronti ad ascoltare le esigenze dei propri abitanti.
La gente non pretende opere faraoniche, vuole piccole risposte fatte di cose concrete e serie. Richieste fatte in modo civile attraverso segnalazioni al nostro giornale, alla tv locale o con petizioni popolari (che rimangono regolarmente inascoltate!). Come quella presentata, per ben quattro volte da circa 150 residenti, per eliminare il caos di traffico giornaliero all’incrocio tra Via IV Novembre con Via Catania, inoltrata alle due ultime amministrazioni e che ha trovato un vero muro di gomma. Si era anche suggerita la soluzione del problema, da parte degli stessi residenti, cioè aprendo la strada (circa 50 metri) che collega la nuova caserma dei carabinieri con la Via IV Novembre, che rappresenterebbe, un ottimo bay pass tra le due principali arterie che snellirebbe di molto il traffico.


Salvatore Santangelo
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/