San Martino di Tours è un santo molto venerato nella Chiesa cristiana e, si sa, sono molti i luoghi in cui ancora oggi si celebra sentitamente il santo “dell’estate autunnale”. Sì, perchè la tradizione ci dice che il giorno di San Martino è, generalmente, il giorno più mite di tutto l’autunno.

2016-11-11-photo-00002408San Martino, oggi, è (profanamente, si intende) sinonimo di colori, di comunione, di incontro, di sana goliardia, di cibo; e tutti questi elementi non sono di certo mancati ieri al II Istituto Comprensivo ‘Can. Vincenzo Bascetta’ di Adrano. Da tempi immemori, le scuole hanno a cuore la data dell’11 novembre, occasione per infondere un insegnamento trasversale agli alunni ma non meno importante: lo stare gioiosamente insieme condividendo giochi e cibo.

2016-11-11-photo-00002405Nei locali della palestra, il II Istituto Comprensivo di Adrano ha dato vita ad una colorata e calorosamente sentita festa di San Martino, unendo insegnanti, dirigenza, collaboratori, alunni e genitori, in un’atmosfera molto accogliente.

I genitori sono stati coinvolti nell’organizzazione e nella preparazione di succulenti e coreograficamente impeccabili piatti: dall’enorme quantità di dolci, alle castagne, dalle noci, alla frutta, ai tavoli addobbati per l’occasione.
Singolare è stato il contributo del genitore di un alunno del plesso elementare, noto rivenditore2016-11-11-photo-00002404 culinario in pieno centro di Adrano, che si è presentato per l’occasione con gli “indumenti da lavoro”: giacca da cucina, grembiule e couvré; facendo gustare a tutti delle sfiziose crispelle di varia forma e gusto.

Ma i veri protagonisti sono stati, come sempre, gli studenti: gli alunni dell’Infanzia si sono cimentati nell’esecuzione di una poesia e di una canzone su San Martino; gli studenti delle quinte classi hanno recitato, in costume, un pezzo sulla vita del santo di Tours;  i discenti della Secondaria hanno recitato poesie sulla solidarietà e sull’autunno, e hanno creato cartelloni e giochi che hanno coinvolto tutti i presenti.

All’anno prossimo, ora, e che questa festa continui ad essere celebrata e continui <<l’anime a rallegrar>>.

*

– Valeria Caldarella (Credits foto @ Rita Carcagnolo)