Finalmente appaltata la sistemazione dell’arteria in condizioni di «non percorribilità» da cinque anni

Appalto espletato: sarà la l’impresa edile “Co. Gre.” di Partanna ad eseguire i lavori per la sistemazione della Sp 50, la cosiddetta “Strada delle Valanghe”, a cavallo tra le province di Catania ed Enna, nel tratto compreso tra il territorio di Biancavilla e lo Scalo Muglia. Un’arteria che da cinque anni si trova in condizioni di non percorribilità, tanto da essere formalmente chiusa, nonostante ogni giorno sia utilizzata per raggiungere fondi e l’autostrada per Palermo da agricoltori, camionisti e lavoratori, soprattutto dei paesi etnei, da Adrano a Paternò.

Completato già l’iter burocratico, la ditta, che si è aggiudicata i lavori per circa 500mila euro, entro agosto darà inizio al tanto atteso intervento.

Ne dà notizia il deputato regionale del Pdl, Nino D’Asero, che ha seguito le procedure burocratiche (leggi) anche nella veste di componente della Commissione Bilancio dell’Ars: «Entro la fine dell’estate partiranno i lavori di ammodernamento, un obiettivo importante, per il quale abbiamo lavorato tanto. Dopo l’approvazione da parte della Commissione, avvenuta lo scorso anno, che aveva individuato 1,2 mln, di cui circa mezzo milione per questa specifica iniziativa, la legge 16 del 2011, ha di fatto previsto questo importo. Somma che è stata poi trasmessa con decreto dell’assessorato alla Provincia regionale di Enna, la quale ha definito ed approvato il progetto».

Sulla notizia dell’opera appaltata interviene pure il consigliere di Palazzo Minoriti del Pd, Giuseppe Furnari: «Da anni sono stato portavoce del disagio diffuso tra lavoratori, operatori economici e semplici cittadini che operano nella zona, sono lieto che al più presto l’annosa vicenda si concluderà positivamente».

fonte: articolo di Vittorio Fiorenza sul quotidiano La Sicilia
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