Negli ultimi tre anni, per la Strada Statale 284, l’Anas ha già speso 950mila euro per la realizzazione di lavori straordinari e 450mila euro per interventi di manutenzione ordinaria. 
L’azienda fa presente ancora che sono in fase di aggiudicazione altri lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la pavimentazione, si attende il finanziamento di ulteriori lavori di adeguamento delle opere idrauliche e rassicura su altre opere fino al tratto di Bronte. Eppure, nonostante le cifre fornite dalla stessa Anas in una lettera inviata alla Prefettura di Catania e al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, l’importante arteria attende un piano complessivo di messa in sicurezza nel tratto tra Adrano e Paternò.
Di concreto, c’è la predisposizione di uno studio di fattibilità, finalizzato alla definizione degli interventi necessari per aumentare la sicurezza della circolazione, inviato nel dicembre 2011 al ministero, alla Regione Siciliana e alla Provincia di Catania.

Il deputato regionale Nino D’Asero segue da tempo la vicenda (leggi) e ricorda di avere posto la questione sicurezza ai tempi del prefetto Cancellieri. Pronto lo studio di fattibilità, adesso «servono circa 80 milioni di euro per la realizzazione dell’intera opera. Il primissimo intervento – spiega- sarà quello di istallare i cordoli spartitraffico nei tratti maggiormente a rischio. Una soluzione minima, i cui costi non superano i 100mila euro, che prevede anche interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, integrazione di segnaletica verticale, con l’installazione di cartelli con i limiti di velocità e sistemi di rilevamento della velocità. Lo spartitraffico centrale – afferma D’Asero – nel complesso rappresenta un intervento tampone, comunque efficace per risolvere un problema di estrema gravità in attesa dei lavori risolutivi previsti negli altri step, come l’allargamento della carreggiata, prima, soprattutto nei punti in curva, e il raddoppio delle corsie, in seguito».

fonte: articolo di Vittorio Fiorenza sul quotidiano La Sicilia
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