La kermesse automobilistica promossa dal Team Palikè Palermo e dal Motor Sport Club Castelbuono entrerà nel vivo sabato con le canoniche verifiche tecnico-sportive per gli oltre 95 piloti iscritti alla gara. Domenica, dalle 9, “semaforo verde” per tutti i concorrenti, sui selettivi 3,480 km del tracciato costruito “ad hoc” alla periferia del centro montano madonita. Non mancheranno gli outsider, tra cui i trapanesi Fabio Peraino, Pietro Raiti, Nicolò Incammisa (tutti su Radical), Giuseppe Castiglione (Ghipard), Totò Arresta (Vst) e Dino Blunda (Speads) nonché i catanesi Rosario Miano (Elia Avrio), Carmelo Leanza (sul prototipo Ncl) e Matteo D’Urso (Radical) e il messinese Francesco Schillace (Elia Avrio). Lo Slalom Città di Castelbuono sarà presentato alla stampa ed alle autorità locali e regionali sabato 5 luglio, nella centrale piazza Castello, dalle 21. Nel contesto dell’evento motoristico saranno allestiti vari stand, dove sarà possibile assaporare i genuini prodotti tipici madoniti. Domenica pomeriggio, poco prima della premiazione ufficiale della gara, il Team Palikè procederà alla consegna dei riconoscimenti per tutti i campioni assoluti e di gruppo vincitori nello Challenge Palikè 013. A laurearsi campione regionale per il secondo anno consecutivo è stato il catanese Giuseppe Faro (Fiat Cinquecento Sporting, Catania Corse), che ha prevalso dopo una lunga stagione sui nisseni Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs) e Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye)

Castelbuono, 2 luglio 2014 – La lunga attesa volge ormai al termine. Gli appassionati di motori siciliani si apprestano a vivere un weekend “da favola”, in concomitanza con uno tra gli appuntamenti motoristici realisticamente più rilevanti dell’intera stagione siciliana. Tutto è pronto, tra le viuzze del caratteristico comune “abbarbicato” sulle Madonie del Palermitano, per una nuova prevedibile memorabile edizione dello Slalom Città di Castelbuono, la sesta nel calendario degli eventi sportivi annuali. La kermesse automobilistica tra i birilli entrerà nel vivo sabato 5 luglio, con le rituali verifiche tecnico-sportive previste nel cuore del paese (al cospetto del maestoso Castello dei Ventimiglia) per gli oltre 95 piloti iscritti alla gara. Domenica 6 luglio, a partire dalle 9, “semaforo verde” per tutti i concorrenti, destinati poi a darsi battaglia per la vittoria finale nell’arco di tre manche, sui selettivi 3,480 km del tracciato costruito “ad hoc” alla periferia del comune madonita.

Il 6° Slalom Città di Castelbuono (innalzato meritatamente quest’anno da Aci Csai al rango di “prima riserva” del Campionato italiano Slalom) ha mantenuto validità quale quinto appuntamento con il Trofeo d’Italia centro sud per la specialità, nonché quale quinta prova di Coppa Csai 6a zona Slalom e come sesta tappa del Campionato siciliano Aci Csai di specialità.
Sarà come tradizione vuole il Team Palikè Palermo a curare con la consueta scrupolosità i dettagli organizzativi della corsa (sulla scia del successo già riscontrato nelle passate edizioni), nella persona di Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito. Ad affiancare lo staff operativo del capoluogo siciliano provvederà, peraltro per il sesto anno consecutivo, l’attivissimo e propositivo Motor Sport Club Castelbuono, coordinato dal presidente Santino Fiasconaro. A sostenere con convinzione lo svolgimento della corsa è altresì il Comune di Castelbuono, con in testa il sindaco Antonio Tumminello, ente che ha assicurato il proprio patrocinio all’evento ed a tutte le altre iniziative ad esso collegate nell’arco del periodo in questione. Prezioso, altresì, l’apporto fornito dalla Presidenza della Regione siciliana e dall’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, ancora una volta operante in seno alla Regione siciliana. 

Oltre 95, come riferito sopra, i piloti che hanno deciso di non mancare all’appuntamento con il 6° Slalom Città di Castelbuono. Un ennesimo record stagionale, difficile da “marcare” in tempi di crisi come quello attuale, questo a conferma dei grandi numeri e della qualità che la competizione madonita sa offrire ogni anno. Il pronostico si presenta alquanto incerto per quanto concerne la vittoria finale, almeno sulla carta, tanto da essere equamente ripartito almeno tra tre piloti, i trapanesi Andrea Raiti ed Alberto Santoro ed il palermitano Fabrizio Minì, tutti tra i più esperti e veloci interpreti della specialità. Andrea Raiti, pilota di Buseto Palizzolo (TP), già vincitore due domeniche addietro del 1° Autoslalom delle Terme Sciacca, anch’esso “griffato” Team Palikè, si presenterà al via della sfida allestita a Castelbuono con la stessa vincente Osella PA 21S Honda schierata dalla Catania Corse e con la consueta grinta che contraddistingue ogni sua prestazione sportiva, sperando di ripetere il suo successo assoluto colto qui sulle Madonie nel 2010.

Medesima scuderia di riferimento, perciò Catania Corse, anche per il palermitano Fabrizio Minì, specialista nato a Marineo, vincitore domenica di un neonato slalom a Belmonte Mezzagno (PA). Minì, autore lo scorso anno di numerose vittorie in Sicilia e di prestazioni complessive d’alto livello, sarà a Castelbuono al volante della sua Radical Prosport Kawasaki, attesa ad un ulteriore test preliminare in vista anche del prossimo 20° Slalom Città di Misilmeri (gara considerata di casa per Fabrizio Minì), in programma già per il prossimo 20 luglio sempre a firma del Team Palikè. Alberto Santoro, trapanese di Custonaci, arriva invece sulle Madonie forte della sua attuale leadership assoluta detenuta nel campionato siciliano Aci Csai Slalom e lanciatissimo considerate anche le sue tre vittorie stagionali, colte al volante della sua performante Radical SR4 Suzuki, da quest’anno schierata con i colori Armanno Corse.

Assai numerosi gli outsider, come si conviene ad una gara d’alto respiro. Tra essi, non mancheranno i trapanesi Fabio Peraino (campione siciliano Slalom 2012, su Radical Prosport Suzuki, Catania Corse), Nicolò Incammisa (questi originario di Custonaci, con la sua Radical SR4 Suzuki, Catania Corse, a sua volta terzo assoluto nel citato Slalom delle Terme Sciacca), Pietro Raiti (Radical SR4 Suzuki, Catania Corse), Giuseppe Castiglione (anche lui di Custonaci, con la scattante Ghipard Suzuki 1.0 vincente di recente nella Coppa Città di Partanna), Totò Arresta (“figlio d’arte”, di Mazara del Vallo, sul prototipo Vst Kawasaki della Giarre Corse) e Dino Blunda (di Alcamo, nell’abitacolo della velocissima monoposto Speads RM08 Suzuki).
Outsider di livello anche dal Catanese, con il rientrante giarrese Rosario Miano (Elia Avrio ST09 Suzuki, ancora per la Catania Corse), l’adranita Carmelo Leanza (sul prototipo autocostruito Ncl Suzuki, Piloti per passione) ed il belpassese Matteo D’Urso (al volante di un’ennesima Radical SR4 Suzuki, per i colori della Belpasso Corse). Un ruolo tra i “grandi” lo meritano comunque pure i messinesi Francesco Schillace, sul gradino più alto del podio a Sant’Angelo di Brolo poche settimane addietro, al volante della rinnovata Elia Avrio ST09 Evo Suzuki schierata dalla Tm Racing di Messina e Salvatore Bellini (originario di Montalbano Elicona) a sua volta recente vincitore di due mini cronoscalate ospiti vicino casa, al volante della Radical Prosport Suzuki della S.G.B. Rallye di San Piero Patti. 

Occhio pure alle spettacolari vetture Prototipo, con in testa le velocissime Fiat 126 Suzuki affidate al messinesi Giuseppe Bellini (di Falcone, per la S.G.B. Rallye) ed Antonino Bellinghieri, per i Piloti per passione. Molta attesa, inoltre, per la “funambolica” Fiat Cinquecento Suzuki pilotata dal giovane trapanese Girolamo Ingardia, per la Giarre Corse. 

La “quota rosa” verrà garantita dalla presenza nel 6° Slalom Città di Castelbuono della madonita (originaria di Petralia Soprana) Patrizia Torregrossa, due volte campionessa regionale nello Challenge Palikè 2012 e 2013, con la Fiat Cinquecento Sporting di gruppo A, per la Catania Corse, dalla giovanissima trapanese Alessia Sinatra (ex pilota della Ferrari Team Isolani nel Campionato italiano velocità montagna 2010), che avrà a disposizione una Radical SR4 Suzuki schierata dalla Catania Corse, nonché dalla messinese “figlia d’arte” (nata a Novara di Sicilia) Angelica Giamboi, che a sua volta disporrà di una “nervosa” Fiat X1/9 in gruppo Speciale. Sotto i riflettori pure i piloti locali, con in testa, tra gli altri, Francesco Anitra (A112 Abarth, tra le Autostoriche), Stefano Sutera (con la Predator, Catania Corse) e Rosario Prestianni, con una monoposto di Formula Azzurra. Assente dell’ultima ora è il catanese (di Adrano) Mimmo Polizzi, trionfatore nelle ultime tre edizioni della kermesse madonita, dal 2011 sino a ieri, su Elia Avrio.
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Nel corso della “due giorni” dedicata alla gara, il Team Palikè procederà intanto alla premiazione dei campioni assoluti e di gruppo vincitori nello Challenge Palikè 2013, disputato lo scorso anno. La cerimonia rimane fissata per domenica 6 luglio a partire dalle 15.30 in piazza Castello, poco prima della premiazione ufficiale dello slalom di Castelbuono. Ad aggiudicarsi l’ambìto titolo regionale nella serie isolana (per il secondo anno consecutivo) è stato il catanese Giuseppe Faro, con la “piccola” Fiat Cinquecento Sporting di gruppo A. L’alfiere della scuderia Catania Corse ha preceduto con i suoi 87 punti gli altrettanto veloci ed esperti nisseni (entrambi originari di San Cataldo) Maurizio Anzalone e Modesto Sollima, al secondo e terzo posto in classifica (pur disponendo ambedue di 83 punti), rispettivamente al volante della potente Renault Clio Rs K del Motor Team Nisseno e della fida Peugeot 205 Rallye con i colori della Catania Corse. Al quarto e quinto posto assoluti nello Challenge Palikè 2013 si sono piazzati inoltre il trapanese Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda, Catania Corse, con 73 punti) ed il saccense Pierluigi Bono (Fiat 500, Catania Corse, 70 punti), “ex aequo” con l’agrigentino Michele Vella (su Peugeot 306 Rallye, per il Serradifalco Team Racing), piazzato sesto assoluto.

Per quanto concerne i diversi vincitori di gruppo, sempre nel novero dello Challenge Palikè 2013, riconoscimenti per i palermitani Pietro Amorello (Fiat 600) e Francesco Anitra (A 112 Abarth), entrambi sul gradino più alto del podio tra le Storiche con 45 punti, davanti all’altro palermitano Biagio Rigogliuso (Porsche 911 Sc, 37 punti), poi per l’infermiere nisseno (di Serradifalco) Marcello Palermo, presidente della neonata Graffeo Motorsport, per il secondo anno di fila vincente nel gruppo N, su Peugeot 205 Rallye (54 punti), davanti al palermitano Benedetto Guarino (Armanno Corse, 24) ed all’altro nisseno di San Cataldo Salvatore Scifo (22 punti), ambedue su Peugeot 106 Rallye. Altri meritati successi di gruppo pure per il citato catanese Giuseppe Faro (Fiat Cinquecento Sporting della Catania Corse), in trionfo in gruppo A con 87 punti, sull’agrigentino Michele Vella (Peugeot 306 Rallye, 70 punti) e sulla brava madonita Patrizia Torregrossa (Fiat Cinquecento Sporting della Catania Corse), riconfermata campionessa regionale nello Challenge Palikè, con 61 punti. Targa ricordo, inoltre, per il citato saccense Pierluigi Bono (Fiat 500, Catania Corse), il migliore nel gruppo Speciale con i suoi 70 punti, davanti al veloce messinese Giovanni Greco (Fiat 500, con i colori Tm Racing Messina, 58) ed all’altro esperto peloritano (di Novara di Sicilia) Alfredo Giamboi, terzo nello “Speciale” su Fiat X1/9 e 57 punti nel carniere.

Podio interamente nisseno nel Gruppo Trofei Italia (meglio conosciuto semplicemente come GTI), con vittoria finale conquistata dal sancataldese Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye, Catania Corse), con 83 punti, gli stessi in dotazione al compaesano Maurizio Anzalone (che però viene considerato al secondo posto), su Renault Clio Rs K Motor Team Nisseno. Terza piazza in GTI, infine, per l’altro sancataldese Lillo Sollima (cugino di Modesto), su Peugeot 205 Rallye iscritta anch’essa dal Motor Team Nisseno, con 63 lunghezze. Successo messinese invece tra i Prototipi, con il “navigato” Salvatore Giunta sul gradino più alto del podio a quota 58 punti (con la Fiat 126 Max Suzuki, Tm Racing), davanti all’etneo Giuseppe Salvà (Fiat Cinquecento Sporting con il vessillo della Catania Corse), 54 punti ed al nisseno (nativo di Serradifalco) Lillo Tulumello, abile a completare il podio tra i Prototipi al volante della sua A112 Abarth con i colori del Serradifalco Team Racing, a quota 47 punti. Il trapanese Nicolò Incammisa sarà premiato per la conquista dello Challenge Palikè 2013 nel gruppo Sport Prototipi (con la Osella PA 21S Honda, 73 punti), dove ha prevalso sull’altro trapanese Andrea Raiti (su Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Catania Corse) e sul catanese (di Adrano) Carmelo Leanza (con il prototipo auto costruito Ncl Suzuki), entrambi attestati in seconda posizione con 39 punti.

 

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