dal quotidiano La Sicilia del 7 Marzo 2010

Ci voli u ventu na chiesa, ma no stutari i cannili! – Ci vuole il vento in chiesa, ma non tanto da spegnere le candele!- Un detto antico, una metafora dialettica, per individuare un eccesso; e sì, caro Cavaliere Santangelo, con la sua dipartita, anche il grido «Ci siamo ancora» è destinato a scomparire per sempre.
L’atto amministrativo che intima lo sfratto all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, è un altro atto di mancanza di sensibilità civica che si aggiunge allo spodestamento del Giardino della Vittoria dello storico Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Se oggi, esiste la libertà ,la democrazia, se oggi esiste l’Italia, lo dobbiamo soprattutto a tutti quei volti incorniciati, ingialliti, che tappezzano le pareti dell’Associazione Combattenti e Reduci.
Sono i volti, di chi ha dato la propria vita per la patria; sono i volti di chi ha glorificato la Bandiera Italiana con il proprio sangue;sono i volti dei dispersi, molti dei quali non hanno spoglie, non hanno loculi dove i familiari possano posare un fiore.
Sono la storia, la memoria di chi ha vissuto le ultime Guerre senza più un ritorno, e tante delle volte senza un nome scritto in una lapide monumentale.
A essi si sono aggiunti i Caduti delle guerre moderne, i Caduti di Nassyrya, i Caduti delle Forze dell’ordine nello svolgimento del proprio dovere istituzionale.
Ma lei cavaliere Santangelo, oggi si è risparmiato, sicuramente , un grande dolore; un dolore che ognuno di noi cittadini di Adrano dobbiamo sentire nel profondo dei nostri cuori. Sfrattare l’Associazione Combattenti e Reduci “Domenico Sanfilippo”, è infangare una memoria storica della nostra cittadina, ancor di più che lo sfratto perpetrato dall’amministrazione comunale attuale è stato un sfratto generalizzato accomunando l’Associazione combattenti ad attività commerciali, partiti politici e altro ancora.
Una vecchia canzone, recitava, Non passa lo straniero!!! Oggi alla luce di quanto è successo, è dovere morale di ogni cittadino di Adrano adoperarsi affinché la sede dell’Associazione Combattenti e Reduci Domenico Sanfilippo non si tocchi, anzi venga rivalutata e dichiarata monumento storico, dedicato alla memoria di tutti i Caduti di tutte le guerre.

ANTONINO TOMASELLI
Socio Associazione Nazionale Combattenti E Reduci di Adrano
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