I “congiurati” di Obbiettivo Adrano, in riunione “segreta” col loro mentore, nei pressi di un noto bar del centro di Adrano!!!! (foto scattata da un paparazzo adranita)
(scova l’intruso nella foto)
Le paure dell’Assessore Provinciale erano dunque più che fondate; la scena si è drammaticamente ripetuta sotto gli occhi esterrefatti dei passanti e del proprietario del bar che, invano, ha invitato i presenti a tenere altrove la riunione sovversiva!
Giovanni Ricca, insieme ad altri 7 loschi individui è stato sorpreso durante una delle tante riunioni segrete della sua setta!
La fotografia, inviatami da una raGAZZA che ho conosciuto su
face-book, mostra uno dei momenti clou dell’assemblea.
Il capo setta parla ai suoi fedeli in uno stato di evidente agitazione. Inoltre, osservando bene, non può non passare inosservata la presenza di un caro parente del Ricca, un uomo che ha fortemente voluto la nascita e l’affermazione della giovane loggia OA giostrando anche magistralmente l’ascesa del diletto cugino Giovanni che, forte dei favori da egli ricevuti, si trova oggi a ricoprire importanti incarichi come ….. ….. …..
I presenti, che con sfacciataggine hanno il coraggio di aggregarsi in gruppi così numerosi (talvolta anche da 20!!) fanno sorgere legittimi dubbi sulla liceità dei loro obiettivi, ormai palesemente illeciti e dai metodi subdoli, riportandomi alla memoria quelle oscure pagine della storia d’Italia in cui, ora i terrorismi (rossi o neri) ora la loggia massonica (p2), hanno tentato di mettere in dubbio l’autorità istutuzionale e i princìpi di cui essa è sempre stata portatrice (democrazia, eguaglianza, favoritismi).
Con questo articolo invito cordialmente il Sig. Ricca ad abbandonare ogni tentativo di cospirazione e di rigirare questo mio appello ai suoi adepti, sollecitandolo inoltre a non organizzare queste imponenti adunate escusivamente composte da apprendisti congiurati.
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