Iniziativa promossa degli ordini professionali degli ingegneri e architetti (attraverso le rispettive consulte regionali) e dall’ANCE, rivolta sia ai professionisti che agli amministratori.

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L’incontro, in  programma per venerdì 4 luglio, ore 10.00, presso l’Aga Hotel di Catania sarà incentrato sul tema dell’eccessiva burocrazia che scoraggia gli investimenti e immobilizza le attività degli enti pubblici.

In particolare, si parlerà della nuova circolare regionale 3/2014, emanata il 15 aprile scorso dalla Direzione Generale del Dipartimento Tecnico dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, relativa a “Accordo condizionato – affidamento diretto degli incarichi professionali – procedure”.

Tutti i Comuni versano in difficoltà economiche che rendono difficile, per mancanza di fondi, l’affidamento di incarichi professionali per la realizzazione di progetti di opere pubbliche con i quali chiedere finanziamento. In realtà, spesso, le Amministrazioni sono in possesso di un parco progetti di opere pubbliche raccolto negli anni grazie a vecchi incarichi professionali che venivano conferiti con affidamenti diretti, anche in assenza di copertura finanziaria, condizionando il pagamento delle competenze professionali all’avvenuto finanziamento.

Negli ultimi anni, però, si è reso difficile l’uso di tali progetti per accedere a finanziamenti su fondi europei poiché l’affidamento degli incarichi non era stato espletato secondo le procedure previste dalla nuova normativa europea. Pertanto, la Regione Sicilia, con un’interpretazione delle norme comunitarie, attraverso i propri organi competenti nei diversi Assessorati, ne escludeva il finanziamento con fondi europei.

Questa discrasia tra la norma comunitaria e lo stato delle cose in essere in Sicilia ha creato un freno per la realizzazione di numerose importanti opere, relegando di fatto i Comuni ad una posizione di immobilismo attuativo dal quale era difficile venire fuori.

A seguito della risposta ad un’interrogazione  alla Commissione Europea formulata dall’On. Giovanni La via, in cui la Commissione affermava che se un incarico era stato conferito prima del recepimento della normativa comunitaria in materia, esso restava valido e quindi il progetto interamente ammissibile a finanziamento, è stata emanata la Circolare Regionale 3/2014, che verrà ampiamente esposta nell’incontro e la cui conoscenza diventa indispensabile per tutti gli amministratori locali.

Con questo importante atto la Regione Sicilia dichiara che, a seguito di quanto affermato dalla Commissione Europea, sono ammissibili a finanziamento attraverso fondi comunitari anche i progetti (e le relative competenze tecniche) realizzati prima del recepimento della normativa comunitaria in materia (Direttiva 92/50/CEE del 18 giugno 1992), recepimento avvenuto in Sicilia attraverso la riforma dei lavori pubblici con l’emanazione della LR 7/2002.

Questa circolare rappresenta un punto di svolta per le nostre amministrazioni locali, in quanto consente ai nostri comuni di utilizzare il proprio parco progetti per la realizzazione di opere importanti per la comunità, anche attraverso i fondi comunitari, fino ad oggi spesso preclusi a causa della discrasia normativa prima descritta.

Per tali ragioni riteniamo utile diffondere questa iniziativa, per quanti possano parteciparvi (o almeno possano acquisire informazioni attraverso la partecipazione di qualche dirigente tecnico comunale), avendo così l’occasione di chiarirsi le idee su una così importante opportunità per rilanciare l’avvio di opere pubbliche nel proprio territorio.

A fianco il programma dell’incontro.