Adrano ha voltato ufficialmente pagina sul fronte rifiuti. Ieri conferenza stampa alla presenza dei Carabinieri: pesanti accuse all’Ato3 ed alla Dusty, che avrebbero attuato negli anni una strategia per mettere in ginocchio Adrano

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Dal prossimo anno la gestione dei rifiuti sarà totalmente gestita dal Comune. E’ stato infatti approvato il piano di intervento presentato dal comune all’Assessorato Regionale, che stabilisce nuove modalità per la gestione del servizio e che punta molto sulla partecipazione dei cittadini e sull’incremento della raccolta differenziata. Nella sostanza, si chiude l’era degli Ato e, dopo circa un decennio, la gestione torna al Comune.

Lunedì mattina il sindaco Ferrante, l’assessore Chiara Longo ed il responsabile del IX Settore, l’ing. Salvatore Coco, nel corso di una conferenza stampa, hanno ufficializzato ciò che dallo scorso venerdì era ormai una notizia ufficiosa.
Adrano è tra i primi Comuni in Sicilia ad essere stati autorizzati dall’Assessorato Territorio ed Ambiente a formare l’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale): sarà finalmente possibile controllare il servizio, verificare le varie voci del capitolato, contestare realmente i disservizi, avere un rapporto diretto con la ditta appaltante, fare il porta a porta in tutta la città, creare i presupposti per abbassare il costo del servizio.
Occorreranno circa 4 mesi per l’espletamento di tutte le procedure, a partire dalla gara per l’affidamento del servizio, che verrà espletata tra qualche settimana ed affiderà il servizio per una durata di 7 anni.

Situazione esplosiva, intanto, sul fronte rifiuti in città, tanto che il Sindaco ha invitato anche i Carabinieri alla conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Palazzo Bianchi per spiegare ai cittadini perché la città è invasa dai rifiuti. Il Sindaco Ferrante e l’ing. Coco hanno ripercorso, con documentazione alla mano, tutti i passaggi da quando il Comune ha affidato alla Dusty, dopo la soppressione degli Ato, il servizio per 30 giorni (leggi).

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L’ing. Coco intervistato da TVA

Già il giorno successivo all’ordinanza è arrivato l’annuncio della prima assemblea sindacale dei lavoratori, con il servizio di raccolta effettuato in maniera parziale. Inevitabile che le strade della nostra città tornassero rapidamente a quei livelli di indecenza a cui siamo ormai tristemente abituati.
Il Comune di Adrano ha comunicato alla Dusty che da adesso tutto verrà controllato, considerato che adesso è il Comune a gestire il servizio: la spazzatura dovrà essere pesata prima di essere conferita in discarica, saranno contestate le manifestazioni sindacali che non rispettano le normative vigenti. Tutto ciò non è avvenuto in questi giorni e, anzi, sono aumentati i disservizi. A tal proposito, il Comune ha comunicato che non pagherà alla Dusty nemmeno un euro, in quanto il servizio non è di fatto mai partito dopo la proroga.

Da evidenziare anche i sospetti sulla spazzatura di altri Comuni caricata sui mezzi del cantiere di Adrano e fatta pagare al nostro Comune, oltre che le pesanti accuse all’Ato3 ed alla Dusty, che in questi anni avrebbero attuato una strategia mirata a mettere in ginocchio il Comune di Adrano. A tal proposito, l’ing. Coco ha parlato di “strategia del ricatto”.
Il Sindaco Ferrante ha sottolineato che con il passaggio della gestione al Comune si dovranno creare le condizioni per garantire i “lavoratori per bene, che la mattina si mettono davvero a lavorare” e che “purtroppo ci saranno dei disagi per la città e per i cittadini” ma è essenziale che questo “sistema vada smontato”.
L’ing. Coco ha contestato le assemblee dei dipendenti ed accusato l’Ato3, nella persona del direttore tecnico, dott. Carmelo Caruso, e del Commissario liquidatore, geometra Angelo Liggeri, di non aver attivato le procedure previste dalla legge per pagare i dipendenti, preferendo mantenere la città nel degrado. Ha inoltre ribadito che il Comune dispone delle somme per pagare i dipendenti stessi ma che tale pagamento non è consentito dalla normativa vigente.
Il Commissario liquidatore dell’Ato3, Angelo Liggeri, respinge tutte le accuse: “Parlo con i numeri: nel 2013 abbiamo fatturato al Comune di Adrano 3 milioni 770 mila 745 euro, mentre dal Comune di Adrano abbiamo ricevuto solo 630 mila 132 euro. Numeri che non hanno di certo penalizzato il Comune di Adrano, anzi. – conclude Liggeri – Pertanto le responsabilità sono di altri”.

fonte: servizi di Salvo Sidoti su TVA