Salve amici di OA. Oggi vorrei attenzionare con voi la curiosa abitudine che tutti noi abbiamo di ignorare divieti posti nelle nostre strade:

Avete presente il divieto di via dello spasimo?(vedi prima foto) Questa strada si percorre per metà in un senso e per metà nel senso opposto, cosi un guidatore che da via donatello vuole raggiungere piazza S Agostino deve prima immettersi in via Battiati e a metà deve girare per via dello spasimo in quanto anche via battiati a metà strada presenta un divieto. Ovviamente un adranita DOC non farebbe mai un giro cosi lungo, sarebbe una follia, è molto più semplice tagliare e percorrere il tratto controsenso, nonostante il rischio di incrociare altri veicoli che provengono dalla direzione giusta e dover tornare indietro: oltre a dimostrare in che modo un vero adranita si comporta nei confronti di un divieto, mi pongo pure una domanda: non sarebbe più utile al traffico eliminare questo divieto e rendere la via dello spasimo a senso unico ma anche con unico senso di marcia? ovviamente anche via battiati andrebbe trasformata in questo modo, utilizzandola con senso di marcia opposto. Reputo una scelta di questo genere di grande aiuto per il traffico: sono pronto a sentire la vostra opinione.

Dicevamo che via dello spasimo confluisce in piazza S. Agostino: oltre alle auto che provengono da questa via vi sono altre due traverse che finiscono pressapoco nello stesso punto, entrambe con direzione di marcia opposta. La strada però è tanto trafficata quanto stretta ed è già difficile da percorrere con il doppio senso di marcia. Per tal motivo ritroviamo nella strada un sacrosanto divieto di sosta e di fermata: Nella foto nessuna macchina è parcheggiata, il che la rende unica, visto che in quesi tutte le ore della giornata la gente continua a parcheggiarci l’auto a qualsiasi ora del giorno, specie nelle ore di punta. Per questo motivo spesso si formano lunghi e fastidiosi ingorghi che si riflettono per tutta la piazza.

A peggiorare la situazione è la strada che congiunge piazza S. Agostino con via S. Antonino: è una delle due strade che la vecchia amministrazione aveva reso a senso unico, prendendosi numerose critiche, visto i rallentamenti che riflettevano al traffico. Allora la nuova amministrazione, tra le prime cose effettuate ha abolito il senso unico e ha piazzato anche qui un divieto di sosta e di fermata. Ahimè, anche in questo caso il divieto non lo rispetta nessuno, e la strada che diventa a stento grande quanto basta per passare una macchina, si ritrova invece con decine di auti provenienti da senso opposto. Questa volta la foto ha beccato un’auto in (pseudo)divieto.

Dicevo che le strade in questione erano due: anche l’altra subisce lo stesso problema, e si tratta come tutti avrete capito del tratto di piazza Armando Diaz che affianca la villa comunale. In questo caso la fermata è consentita, e forse per tal motivo ci si sente più autorizzati a fare una bella sosta. Tanto chi la capisce la differenza?

Aldilà dell’ironia, con tutti i vigili urbani che abbiamo non si capisce proprio perchè alcune aree soggette a forti parcheggi selvaggi vengono totalmente ignorate, a discapito di altre in cui se ne vede la presenza in tutto l’arco della giornata, presenza che è talmente inutile in molti casi, che i nostri vigili (e vigilesse) si passano la giornata parlando continuamente al telefono: MA CU CU PARRUNU? E CU PAGA?
Tralasciando questo particolare invito chi di competenza a una maggiore azione in tutto il territorio e non solo in alcuni punti.
Dario Lazzaro

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