L’associazione «Protezione Civile» lancia l’allarme. Il sindaco: «Progetti completati, ma da finanziare»
L’associazione di volontariato “Protezione Civile Adrano” punta il dito contro il Comune e contro il sindaco Giuseppe Ferrante reo, a loro dire, di non essere ancora riuscito ad adeguare gli edifici scolastici agli obblighi previsti dalla legge sulla prevenzione degli incendi. Il presidente, infatti, ha inviato un esposto al Prefetto di Catania, ricordando quanto accaduto qualche settimana fa, quando ad andare in fiamme è stata una fabbrica: «Ricordo ancora quel brutto 28 ottobre, – ci dice il segretario dell’associazione Zingales – quando si sviluppò un terribile incendio all’interno di una fabbrica di imballaggi in legno. Da allora continuo a domandarmi cosa sarebbe accaduto se ad incendiarsi fosse stato un edificio scolastico. Lo scorso anno una commissione composta da tecnici del Dipartimento regionale della Protezione Civile e del Comune ha ispezionato tutti gli edifici scolastici, ma ancora oggi non siamo a conoscenza degli interventi che il Comune ha posto in essere per la messa in sicurezza dei locali scolastici. Per questo motivo chiediamo al sindaco e al responsabile dell’Ufficio di Protezione civile se sono stati attuati gli obblighi della prevenzione incendi su tutte le scuole nel rispetto delle norme vigenti e se queste sono in possesso del certificato prevenzione incendi. Se non fossero stati attuati – conclude Zingales – sarebbe veramente grave. Questa amministrazione governa da 2 anni e mezzo. Un tempo più che sufficiente per adempiere a quanto previsto dalla legge».
Se per Zingales il sindaco Ferrante ha avuto a disposizione tutto il tempo necessario per adeguare gli edifici scolastici alle norme antincendio, il primo cittadino sostiene esattamente il contrario: «Occorre premettere – si legge in una nota – che tutte le attività che prevedono la effettuazione di lavori di competenza degli enti locali (quindi del Comune), impongono tempi che, dettati dalla legge, non possono essere elusi. Si doveva infatti predisporre dei progetti, acquisire delle autorizzazioni, approvare i progetti e reperire i fondi. Noi ci siamo insediati nel luglio del 2008. Dopo un mese dall’insediamento abbiamo approvato la delibera sull’adeguamento degli edifici scolastici ed edifici pubblici, finalizzata al conferimento degli incarichi professionali per l’adeguamento degli impianti (quindi anche per la prevenzione incendi) alla normativa vigente. Dopo appena un giorno abbiamo conferito l’incarico e con le delibere 32, 33, 34 e 35 del 23/2/2009 abbiamo conferito ulteriori incarichi per il progetto definitivo di adeguamento degli impianti, già redatti ed approvati da vari organi. Non è finita: il 26 ottobre 2010, con delibera di Giunta, abbiamo anche cercato di ottenere il finanziamento per l’adeguamento delle scuole. Questa Amministrazione si è attivata per garantire il rispetto della normativa, dovendo però partire da zero».

fonte: Gaetano Guidotto sul quotidiano La Sicilia

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