MIRMINA-SPADALUCENTE-PAOLO-05.07.1980-211x300 MONACO-ANGELO-26.01.1955-218x300BELPASSO. Imprenditori sempre più coraggiosi. Ancora una volta è la denuncia di una vittima del pizzo ad aiutare la macchina della giustizia a fare il suo corso. Questa storia parte da Belpasso: un imprenditore edile ha dovuto subire soprusi e intimidazioni da parte di due uomini. I presunti estorsori sono Angelo Monaco, 59 anni, e il genero Paolo Mirmina Spatalucente, 34 anni, entrambi di Noto. Le manette sono scattate ieri mattina, ad eseguire l’arresto sono stati i carabinieri di Paternò dove la vittima ha sporto denuncia.

Sei anni fa il titolare della ditta edile di Belpasso si era avvalso, attraverso un appalto pubblico, della società diretta da Monaco per alcuni lavori in subappalto. Nel 2008 Monaco, all’epoca già condannato per associazione mafiosa, è stato arrestato. Questo fatto costrinse la vittima ad interrompere il rapporto di collaborazione con la ditta subappaltante.

Da quel momento Mirmina, l’altro socio, iniziò a chiedere il denaro all’imprenditore belpassese, nonostante il debito fosse già stato pagato per le opere compiute. Il dramma si aggrava quando Monaco viene scarcerato lo scorso luglio. A quel punto i due presunti aguzzini, forti dello spessore criminale, hanno alzato il tiro: minacce e richieste di somme di denaro sempre più alte.

L’esasperazione ha portato la vittima a raccontare la sua storia ai carabinieri che hanno pianificato la trappola. I due sono finiti in manette mentre intascavano 5 assegni da 10mila euro ciascuno non intestati. I due sono detenuti a Bicocca.

– Laura Di Stefano

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