fonte e foto: televideoadrano.it

Nessuna novità per l’isola ecologica di Adrano, la struttura inaugurata lo scorso 14 aprile, è sempre chiusa. A tre mesi dall’inaugurazione ufficiale, “l’isola” aspetta ancora la luce, ovvero l’allaccio del contatore Enel. Ma una novità c’è: nel piazzale interno dell’isola ecologica ci si sono cumuli di rifiuti provenienti probabilmente dalla raccolta differenziata che viene svolta in alcuni quartiere di Adrano. La ditta, dunque, che effettua la raccolta differenziata, deposita qui i rifiuti in attesa che l’impianto diventi operativo. Per adesso, dunque, non c’è l’annunciata svolta nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti: una situazione che alimenta sfiducia tra i cittadini, soprattutto in questo periodo in cui sono chiamati a pagare le bollette 2004 sugli accertamenti della superficie. “Aspettiamo che l’Enel allacci il contatore” – dice ancora l’Ato 3. Il “Centro di raccolta per lo stoccaggio delle frazioni differenziate dei rifiuti solidi urbani”, realizzata dalla Simeto Ambiente su un’area di 5 mila mq, in contrada Difesa Mulini di Adrano, resta ancora deserto con qualche cumulo di differenziata nel piazzale. E tutto questo accade in uno scenario desolante, nei dintorni dell’isola c’è poco di ecologico, per non dire che c’è degrado. Rifiuti di ogni genere fanno brutta mostra in discariche a cielo aperto sorte dove non te lo aspetti: a poche decime di metri da un’isola detta ecologica.
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