fonte: quotidiano La Sicilia del 7 settembre 2010

Dopo avere affrontato la questione legalità con i due documenti presentati da maggioranza e opposizione, nella seduta di venerdi scorso il Consiglio comunale è entrato nel merito dei punti all’ordine del giorno. Con i voti della maggioranza (16) è stato approvato il Conto consuntivo 2009. Per quanto riguarda invece l’adozione del Prg, altri sei consiglieri comunali hanno comunicato la loro incompatibilità: diventano così 16 i consiglieri incompatibili con lo strumento urbanistico. Pertanto, il Consiglio non può procedere alla trattazione dell’atto. Inevitabile a questo punto l’invio da parte della Regione di un commissario sul Prg. Non sono mancate le polemiche sulla mozione di sfiducia al presidente del Consiglio comunale, Pippo Brio. L’opposizione ha chiesto il prelievo del punto, ma dopo uno scambio di battute sull’opportunità di affrontare la mozione di sfiducia prima degli altri argomenti all’ordine del giorno, la maggioranza ha bocciato la proposta di prelievo. Per tutta risposta, il Pdl ha ritirato la mozione chiudendo di fatto in Consiglio la questione “sfiducia a Brio”, annunciando però che proseguirà tale azione in altre sedi. Il civico consesso ha poi approvato il regolamento comunale di Protezione civile. Da evidenziare, però, che non erano sufficienti i voti della maggioranza (in quel momento composta da 15 consiglieri). E’ stata pertanto determinante per l’approvazione del regolamento la presenza in aula del capogruppo del Pdl, Giosuè Gullotta. Rinviato invece il punto relativo alla discussione sulla Tia. Tornando all’approvazione del Consuntivo 2009, il sindaco non ha nascosto la soddisfazione per il rendiconto finanziario sull’attività amministrativa relativa del primo intero anno solare.
A tal proposito, con una nota il sindaco Pippo Ferrante scrive: «Dopo anni che non accadeva, il Comune di Adrano chiude il conto consuntivo in pareggio, con un leggero avanzo di 4000 euro, un risultato importante – dice – a testimonianza di una gestione oculata delle risorse. Dopo due anni di attività, la fase più difficile è stata superata – aggiunge Ferrante – abbiamo garantito tutti i servizi e abbassato, anche se lievemente, le tasse. Con le risorse che cominciano ad arrivare dai progetti presentati alla Regione, rilanceremo l’attività amministrativa».
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