Altri plausi all’Orchestra Infantile “Falcone e Borsellino”

Dalla Chiesa, l’aveva compreso già trent’anni fa: il riscatto della Sicilia, nei confronti della mafia, si attua attraverso l’educazione dei giovani e dei bambini alla legalità. Lo dimostra il fatto che, durante i suoi ultimi “cento giorni a Palermo“, si recò spesso nelle scuole a parlare con gli studenti coltivando, con e per loro, un dialogo rivolto alla trasmissione della cultura della non violenza. Sarà per questo che, a Gela, il tre settembre c. a., in occasione del trentennale dell’omicidio del Generale Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, s’è scelto di dare spazio all’Orchestra Sinfonica Infantile “Falcone e Borsellino” della Fondazione “La città invisibile“. che ha costruito una Scuola di Musica per la Legalità al fine di dare una risposta concreta al problema della devianza minorile, attraverso il Metodo Abreu.


Diretta dal Maestro Massimo Incarbona (musicista di spicco, formatosi a Milano presso il Conservatorio “G. Verdi” e che ha, di recente, diretto i “Carmina Burana” al “Bellini Festival” di Taormina), l’Orchestra Infantile s’è esibita in due momenti importanti della manifestazione intitolata “Convegno–Anniversario Carlo Alberto Dalla Chiesa e Concerto contro le mafie” ed organizzata dall’ “Associazione Libera“, Presidio di Gela, in collaborazione con la Parrocchia di “S. Lucia” e l’Associazione Antiracket e Antiusura “G. Giordano“.

Il primo concerto s’è svolto alle 19:30, presso la Chiesa di “S. Lucia“, prima del Convegno “Carlo Alberto Dalla Chiesa, riflessioni e spunti a trent’anni dall’assassinio“. Il secondo, alle 21:30, sul palco di Piazza Eleusi nell’evento curato dall’Associazione “Libera” per dare visibilità ad un impegno attivo e a favore di un mondo libero dalla sudditanza delle mafie
Commovente, il momento in cui i ragazzi dell’Orchestra, provenienti da Adrano, Biancavilla, S. M. di Licodia, Catania e Siracusa, hanno dedicato uno dei brani più significativi, il “Te Deuom” di Charpentier, a Rosario Ranno, il diciannovenne adranita ucciso da alcuni minori proprio un mese fa nel pieno svolgimento delle feste patronali. “Nella speranza – hanno commentato i ragazzi – che, Dalla Chiesa e Rosario, da lassù, insieme, possano guidarci nella costruzione di una civiltà di pace”. Un messaggio forte e, soprattutto, autentico che ha fatto vibrare le coscienze dell’intera platea. Presente, alla cerimonia, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Adrano, Melo Sidoti, che ha voluto esserci, a titolo informale, per applaudire i giovani orchestrali della sua città.

Durante il concerto, il noto esperto di liuteria, Cavaliere Salvatore Dugo di Cremona ha donato un prezioso violino sul modello “Guarnieri del Gesù” appositamente costruito per i piccoli musicisti dal grande liutaio Federico Fiora assieme ad un particolare arco offerto dall’U.N.S.I. di Cremona. Il dono del Dugo si aggiunge a quello di altri liutai dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana che, in questi mesi, grazie all’amorevole attività del Presidente Gualtiero Nicolini, ha sostenuto la Fondazione donando violini di incantevole manifattura ed eccellente resa musicale (Pietrantonio, Ramella, Merlo, Pampalone, Vettori, gli artigiani che hanno donato i loro pezzi).

Tra le autorità partecipi alla manifestazione di Gela, il Colonnello Roberto Zuliani, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, il Dottor Nicolò Marino, Sostituto Procuratore del D.D.A. di Caltanissetta, il Dottor Lirio Conti, G.I.P. del Tribunale di Gela, il Cavaliere Renzo Caponetti, Presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura “G. Giordano”, la Dottoressa Elena Caruso, Sostituto Procuratore del Tribunale di Caltanissetta, Don Luigi Petralia, Parroco della Parrocchia “S. Lucia” di Gela e il Dottor Giuseppe Spata, Presidente dell’Associazione “Libera”, Presidio di Gela.
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Attiva in ben quattro centri di Catania e provincia e, persino, nell’Istituto Penitenziario Minorile della Bicocca, la Scuola Musicale della Fondazione “La città invisibile“, ha prodotto significativi risultati in ambito di prevenzione e diffusione della legalità conquistando la passione di molti giovanissimi, dai quattro ai quindici anni e trascinando, in questo turbinoso piacevole entusiasmo, anche le loro famiglie, provenienti anche dalle periferie e dai quartieri più a rischio della Sicilia Orientale tra cui quelli di Siracusa.

Numerosi i concerti realizzati dall’Orchestra a partire dal suo esordio, il 16 dicembre 2011, al Maxi Auditorium delle Ciminiere di Catania, gremito di pubblico (oltre 1200 persone) ai vari concerti in memoria di Falcone nell’evento “Per non dimenticare” (Cefalù, 19 maggio 2012) e, a Palermo, in Via d’Amelio per il Ventennale dalla strage in cui persero la vita il Giudice Borsellino  e gli agenti della sua scorta (19 luglio 2012).
Alfia Milazzo

Presidente Fondazione La città invisibile
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/