Ed ecco l’altro volto  di Adrano, quello volgare e che ci fa vergognare, quello che è capace di scrivere frasi inneggianti alla mafia e contro la polizia. E così mentre i bambini del secondo  circolo parlano di legalità, qualche balordo del quartiere Capellone di Adrano parla di illegalità. “Viva la mafia” –  scrive, chiama i poliziotti “sbirri” e li offende con alcune volgarità. Tutto questo accade ad Adrano, al largo Martiri di Cefalonia, la piazzetta del quartiere Cappellone ritrovo di piccoli e grandi, accanto una scuola elementare. Prima che venissero ricoperte dal Comune, qualcuno  è riuscito in tempo a scattare le foto che vi proponiamo, per raccontarvi sino a dove può arrivare qualche bulletto di quartiere. Non è dato sapere il perché di queste becere scritte, ma non è poi cosi importante saperlo perché nulla può giustificare una scritta del genere. Un po’ di anni fa anche Peppino Impastato ha scritto delle frasi utilizzando la parola mafia, ma solo per dire che è una montagna di merda. Insomma basta la parola per esprimere un concetto chiaro. Venuto a conoscenza delle scritte al Cappellone, il sindaco Ferrante ha subito attivato gli uffici preposti che le hanno fatto rimuovere. “E’ opera di balordi – dice il primo cittadino adranita – di persone che non hanno un ruolo nella società e si sfogano cosi, forse infastidite dai controlli della polizia. Ho fatto rimuovere le scritte e la prossima settimana riqualificheremo l’area in questione”.

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– Fonte: tvadrano.com