Ore 16:32. Fonte: La Repubblica (Palermo)
Palermo, 26 set. (Adnkronos) – E’ giallo sulla candidatura di Claudio Fava alla presidenza della Regione siciliana che, secondo indiscrezioni, potrebbe rischiare l’esclusione. Secondo alcune indiscrezioni, Fava non avrebbe presentato in tempo il certificato elettorale ed il Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, interpellata dai giornalisti, avrebbe risposto che “sembrerebbe non siano stati rispettati i tempi di presentazione” parlando di un “dato oggettivo” che provocherebbe una “irregolarità difficilmente sanabile”. In molti, non solo tra i “supporter” di Fava, cadono dalle nuvole, anche perché i termini per la presentazione del listino e delle candidature scadranno solo venerdì.
Interpellato dall’Adnkronos, il diretto interessato, Claudio Fava, allarga le braccia affermando: “Io non so a quali errori si riferisca il Ministro, non so chi abbia messo in giro queste voci. Ho appena chiamato il Viminale per avere notizie più precise. Ma fino a questo momento non so altro”.

Ore 17:09. Fonte: Asca

(ASCA) – Palermo, 26 set – ”Sembra esserci in corso un tentativo di propalare informazioni infondate che riguardano presunte irregolarità di liste e listini ancora non presentati. Una notizia talmente grottesca che spinge Claudio Fava a impegnarsi con ancora più convinzione nella campagna elettorale”. E’ quanto recita una nota dell’ufficio stampa del candidato alla presidenza della Regione, Claudio Fava, in merito a presunte voci secondo cui lo stesso Fava non avrebbe presentato in tempo alcune documentazioni, secondo le procedure elettorali, in vista del voto di ottobre in Sicilia.

Ore 20:08. Fonte: LaRepubblica (Palermo)

FAVA ESCLUSO. Doccia Fredda dal Viminale. Il ministero dell’Interno avrebbe accertato una incogruità nei tempi di presentazione della richiesta di iscrizione alle liste elettorali, che doveva avvenire entro i 45 giorni precedenti la data delle elezioni. Il termine scadeva dunque il 13 settembre, mentre Fava – a quanto sembra – ha acquisito la residenza in Sicilia soltanto il 18 settembre, con 5 giorni di ritardo, dunque, rispetto a quanto stabilito dalla legge.

Ore 20:55. Fonte: Asca

(ASCA) – Palermo, 26 set – ”Se pensano di poterci escludere dalla competizione elettorale per un eventuale cavillo burocratico, si deve sapere che aspetti formali, di discutibile fondatezza, non bloccheranno il progetto di cambiamento della Sicilia che stiamo portando avanti”. Lo afferma il candidato alla presidenza della Regione, Claudio Fava che avrebbe preso la residenza in Sicilia cinque giorni dopo il termine ultimo per l’iscrizione nelle liste elettorali, fissato 45 giorni prima delle elezioni.

”Se cio’ dovesse malauguratamente accadere – aggiunge l’esponente di Sel – lo potremmo considerare alla sorta di un misero golpe politico. Noi siamo in campo con determinazione e ancora maggiore forza. Le informazioni di cui disponiamo sull’andamento della campagna elettorale – conclude – ci dicono che siamo nelle condizioni di farcela”.

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