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Dopo il consueto striscione “Paolo Vive” sarà un lungo tricolore di 25 metri quest’anno ad aprire la Fiaccolata di domani sera a Palermo in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. La manifestazione partirà alle 20.30 da Piazza Vittorio Veneto e percorrerà via libertà e via Autonomia Siciliana per concludersi in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. Le sigle che promuovono la tradizionale manifestazione sono: “Comunità ’92″ (coordinamento che unisce le varie anime della destra siciliana) e “Forum XIX Luglio” (cartello che raggruppa oltre quaranta tra associazioni e movimenti).

Stamane a Messina, in occasione del 22/mo anniversario della strage di via D’Amelio, è stato deposto un cuscino di fiori ai piedi dell’Albero Borsellino piantato nel 2007 dall’Associazione Universitaria Atreju all’ingresso dell’Ateneo durante una cerimonia nella quale l’Università, rappresentanti di istituzioni civili e militari ed associazioni studentesche che fanno parte del Comitato XIX Luglio hanno commemorato la figura del giudice Paolo Borsellino e delle vittime della strage.

Domani, giorno dell’attentato, i ragazzi del Comitato XIX Luglio prenderanno parte a Palermo alla fiaccolata commemorativa della strage. “Bisogna partire dal ricordo e passare all’azione”, ha detto il rettore Pietro Navarra che, dopo aver ringraziato i ragazzi delle associazioni studentesche per l’iniziativa, ha ricordato che l’Università è in prima linea nella battaglia alla corruzione e alla mafia. Una petizione on line su change.org, che sarà comunque anche possibile sottoscrivere su carta, rivolta al consiglio comunale di Siracusa e alla commissione toponomastica perché venga individuato in tempi celeri una strada o uno spazio significativo della città da intitolare e dedicare alle “Vittime della strage di via D’Amelio”. La petizione è stata lanciata dal Movimento civico e culturale 734 di Siracusa, alla vigilia del 22/mo anniversario della strage di via D’Amelio, a Palermo, nella quale il 19 luglio 1992, assieme al giudice Paolo Borsellino sono stati assassinati dalla mafia “quelli che troppo frettolosamente – si legge nella petizione – vengono definiti come “gli agenti di scorta” e che a noi piace invece ricordare ognuno con nome e cognome: Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina”. Domani sera, nel piazzale antistante il Tempio di Apollo, nel centro storico di Ortigia, volontari ed attivisti del Movimento 734 raccoglieranno le firme da apporre in calce alla petizione nei pressi di un gazebo che verrà allestito per l’occasione. 

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