L’assessore al Bilancio lascia l’incarico. Il motivo?
«Per esigenze di… bilancio»

Cambiamenti nello scenario politico di Santa Maria di Licodia. A soli sei mesi, infatti, dalla nomina di assessore al bilancio, pari opportunità e finanze, Tania Currò (nella foto), ha deciso, con una lettera inviata al sindaco, Salvo Rasà, di dimettersi.
Currò è rappresentante del movimento civico e politico «LicodiaViva», che fa capo in Consiglio al presidente, Gigi Tambone. «Il movimento “Licodia Viva” – si legge in un documento – ha deciso di rinunciare al suo membro all’interno dell’esecutivo per dare un forte segnale di responsabilità, in questo periodo di forte crisi per l’ente, consentendo un evidente risparmio di risorse economiche da utilizzare per la collettività».
Il Movimento sottolinea che i tempi impongono una riflessione a tutti su come rendere più efficiente e meno dispendiosa la macchina amministrativa e dunque è necessario fare autocritica per permettere ai cittadini di avvicinarsi all’attività politica, sino a fare scelte anche impopolari, riducendo tra l’altro, sino alla cancellazione, le spese per consulenze ed incarichi esterni.
«Una decisione – si rileva – che non compromette il rapporto di fiducia e di sostegno al sindaco, ma anticipa l’applicazione della legge, che ridurrà dal prossimo mandato elettorale da 6 a 4 il numero degli assessori nei piccoli centri». Per il Movimento sarà lo stesso Primo Cittadino il proprio rappresentante in Giunta.
Parole di ringraziamento sono state espresse dal primo cittadino, Rasà, per l’impegno e l’attività svolta dall’assessore Currò. Nei prossimi giorni si provvederà alla ridistribuzione delle deleghe.

fonti: quotidiano La Sicilia del 16/01/2010, Star News di VideoStar

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