Potrebbe essere tranquillamente chiamata piazza “Della sinergia”. Ieri l’imprenditore di Bronte nel settore dei trasporti di merci Giuseppe Calanni ha consegnato al Comune di Bronte una piazza di circa 1300 metri quadrati che ha costruito con i suoi soldi.
Perché lo ha fatto, lo spiega il capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Bronte, ing. Caudullo: «Diversi anni fa – afferma – l’imprenditore ha chiesto una concessione edilizia in deroga alle norme previste del nostro strumento urbanistico per realizzare un insediamento produttivo a servizio della sua impresa.
L’area interessata, però, era adibita a parcheggio e mai il Comune avrebbe potuto concedere alcuna autorizzazione. Ma la sinergia fra pubblico e privato ci ha permesso di trovare la giusta soluzione».
In pratica, grazie all’orografia del territorio particolarmente scosceso l’imprenditore ha capito che se avesse costruito il suo magazzino con l’ingresso da via Acquario, la cui quota è molto bassa rispetto alla prima strada parallela che è via Selvaggi, il solaio del magazzino avrebbe raggiunto esattamente la quota della strada più alta. A questo punto bastava realizzare il solaio come se fosse una terrazza robusta al punto da accogliere i veicoli ed il gioco era fatto.
La città avrebbe avuto il suo parcheggio con l’ingresso da via Selvaggi e lui avrebbe realizzato il suo magazzino proprio sotto la piazza entrando da via Aquario.
«L’idea è piaciuta ai sindaci che si sono succeduti – continua Caudullo – ed il Consiglio comunale ha approvato la proposta. Oggi siamo qui per acquisire la nuova piazza al patrimonio pubblico».
Ed alla consegna ha partecipato il sindaco Pino Firrarello, il capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed i consiglieri comunali Massimo Castiglione ed Angelica Prestianni. Soddisfatto l’imprenditore: «Era l’unico modo per realizzare il magazzino. Sotto lavoriamo noi e sopra c’è la piazza».
«Questa volta la sinergia fra pubblico e privato ha funzionato – ha affermato il sindaco Firrarello – abbiamo messo l’impresa in condizione di lavorare, senza umiliare i diritti del pubblico. Adesso Bronte ha una nuova piazza di 1300 metri quadrati che vedremo come utilizzare al meglio».

 

– L. S. (dal giornale ‘La Sicilia’)