Messo fuori dal gioco amministrativo e fatto accomodare alla porta della giunta comunale, il Pdl biancavillese cerca di superare lo choc del ribaltone di primavera e si ripresenta con un progetto politico per le elezioni amministrative del 2013. Amici e sostenitori si sono ritrovati lo scorso venerdì, radunati su sollecito del deputato regionale Nino D’Asero, davanti ai big del partito: i coordinatori regionale e provinciale, Giuseppe Castiglione e Basilio Catanoso, il senatore Pino Firrarello, il deputato all’Ars, Salvo Pogliese. “Il ribaltone? Un fatto molto grave per la città e per la democrazia – ha detto D’Asero – sono state mortificate le scelte degli elettori che nel 2008 manifestarono tutt’altra propensione. Sono stati interrotti un progetto e un programma su cui si era avviata una fase di impegno amministrativo: un momento negativo dal quale occorre ripartire”. Metabolizzato, dunque, il passaggio dalla maggioranza all’opposizione, mentre il Mpa ha fatto il percorso inverso.
Ora l’avvio di una fase programmatica, con alcuni punti prioritari, secondo D’Asero: “Fare in modo che il Comune venga inserito tra le zone a rischio per l’emergenza amianto; dare concretezza ad opere come la pista dell’elisoccorso nell’ospedale e rendere più sicura la viabilità su strade come la Statale 284 Paternò-Adrano”. Sul fronte organizzativo, da definire a giorni un comitato di base e un coordinamento del partito. Quindi, apertura alla società civile e alle proposte di giovani, donne e associazioni.

fonte: Vittorio Fiorenza sul quotidiano La Sicilia
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