Fiamme la notte scorsa intorno alle 1:15 a Biancavilla, in via San Biagio. A prendere fuoco per un incendio doloso provocato da ignoti una Mercedes Clk. Sul posto oltre i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Paternò, che appena giunta sul luogo dell’incendio ha immediatamente circoscritto la zona; nel contempo i pompieri hanno impiegato oltre mezz’ora prima di aver ragione delle fiamme che hanno quasi del tutto distrutto il mezzo. Subito dopo lo spegnimento dell’incendio, i vigili – dopo appropriati accertamenti – hanno trovato nei pressi dell’auto i resti di un contenitore in plastica che ancora odorava di liquido infiammabile. Indagano i militari dell’arma di Biancavilla. Il proprietario della macchina, un carrozziere incensurato, è stato ascoltato nella giornata di ieri dai carabinieri; l’uomo avrebbe asserito che finora non avrebbe ricevuto nessun tipo di minacce o avvertimenti.

Un incendio di natura dolosa è la pista maggiormente seguita in queste ore anche a Bronte, dove le forze dell’ordine stanno indagando per fare chiarezza sull’incendio che giovedì sera ha distrutto un escavatore Hitachi in una cava di contrada Borgonovo. Il tutto si è verificato poco dopo le 21. Sul posto, oltre i carabinieri, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Maletto e Randazzo, i quali hanno lavorato per oltre un’ora. Le fiamme hanno quasi del tutto distrutto il mezzo meccanico. Subito dopo lo spegnimento del rogo, i vigili non hanno potuto stabilire la natura dell’incendio, anche se precisi elementi trovati sul posto nonché l’origine delle fiamme – partite dall’esterno del mezzo – fanno pensare ad un rogo verosimilmente doloso. Danni ingenti, circa 150mila euro. Anche in questo caso, il proprietario dell’escavatore ha dichiarato di non avere mai ricevuto richieste anomale. 

La notte scorsa, inoltre, una Fiat Uno e una Fiat 500 sono state divorate dalle fiamme. Il rogo si è verificato poco dopo le 4.30 in via Annunziata, in pieno centro storico brontese. Ancora incerte le cause, su cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti le forze dell’ordine che mantengono il massimo riserbo. A domare le fiamme gli uomini del 115 del distaccamento di Randazzo che hanno lavorato per oltre un’ora prima di mettere in sicurezza l’intera zona; danni materiali anche all’abitazione dinanzi alla quale erano parcheggiate le due auto. Non si esclude il dolo.

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Salvatore Caruso via meridionews.it