Rientrano nei limiti di legge i valori delle acque reflue in uscita dal depuratore di Mazara del Vallo. L’Arpa di Trapani ha comunicato al Comune gli esiti delle analisi effettuate nel febbraio e nell’Aprile di quest’anno.
L’Amministrazione comunale è al lavoro per ulteriori miglioramenti all’impianto che riguardano l’eliminazione dei cattivi odori registrati in passato ed il progetto, a medio termine, del suo ampliamento.
Nei prossimi giorni sarà stipulato il contratto con l’impresa CPS (Centro Professionale Servizi) srl di Adrano, risultata aggiudicataria grazie ad un ribasso del 43,5600% sull’importo a base d’asta di 246.103,02 euro, dei lavori di trasformazione di due vasche di “post-equalizzazione” in comparti di trattamento biologico a biomassa sospesa a fanghi attivi, operanti in condizioni pienamente aerobiche. Sono previsti l’installazione di un impianto di aerazione, comprendente compressori e diffusori d’aria; l’attivazione in continuo del ricircolo dei fanghi dal fondo delle tramogge dei due sedimentatori finali. L’intervento comprende anche l’installazione di due impianti di sollevamento della miscela aerata per ricircolo interno.
Il progetto di copertura di una vasca è in fase di completamento e l’amministrazione comunale auspica che possa essere attuato entro la fine dell’anno.
Per il progetto generale di ampliamento del depuratore ulteriori novità saranno rese note entro il prossimo mese di luglio.

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