Le nuove frontiere dell’agricoltura e dell’alimentazione per favorire la crescita occupazionale e l’inclusione sociale. Con questo spirito si è svolta con grande successo, a Paternò, la seconda edizione di, la manifestazione dedicata agli istituti tecnici e professionali per l’agricoltura, organizzata dalla Rete Fattorie Sociali Sicilia e dall’I.P.A.A. “Santo Asero”  di Paternò, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura, dell’ASP di Catania e la collaborazione della Rete delle Scuole cittadine. Gli studenti degli e tecnici per l’agricoltura – provenienti da Adrano (I.I.S.S. B. Radice), Caltanissetta (I.I.S. Di Rocco), Catania (I.I.S.S. Redi), Pachino (Ist. Calleri) e naturalmente dal Santo Asero di Paternò – hanno lasciato per un giorno i per mostrare all’esterno il frutto di quanto appreso e partecipare a laboratori e seminari con testimonianze ed interventi di , esperti del settore ed educatori.  Con loro, fra gli altri, anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, che si sono occupati del servizio hostess. Due gli spazi dedicati ai ragazzi: l’Ex Macello di via Fonte Maimonide, dove le scuole hanno avuto la possibilità di allestire un vero e proprio mini expo per far degustare i prodotti delle proprie , e il Palazzo delle Arti, sulla collina storica, dove si sono tenuti i laboratori didattici e i dibattiti, su varie tematiche, dalla dieta mediterranea alla biocosmesi, dall’esperienza degli orti urbani all’apicoltura.

Soddisfatti i promotori dell’iniziativa, come il dirigente scolastico del “Santo Asero” di Paternò, Silvio Galeano, per il quale «l’Agri School Expo è una festa degli istituti tecnici e professionali per l’Agricoltura, che quest’anno, invogliati dalle scuole partner dell’iniziativa, abbiamo deciso di riproporre, ottenendo con grande orgoglio l’alto patrocinio dell’Expo Milano 2015, che inizierà fra pochi giorni. Per i ragazzi rappresenta un’occasione importante per approfondire le conoscenze acquisite in classe». «Con questa iniziativa vogliamo creare un network che leghi la scuola, l’università e le aziende – ha affermato Salvatore Cacciola, presidente della Rete Fattorie Sociali Sicilia -, con l’obiettivo di favorire l’inclusione dei ragazzi e la nascita di nuove opportunità di lavoro, guardando all’aspetto della multifunzionalità e allo sviluppo dell’agricoltura biologica e sociale».

«Siamo molto orgogliosi del fatto che la nostra città abbia ospitato, per la seconda volta, questa importante iniziativa – ha evidenziato l’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione di Paternò, Valentina Campisano –, che abbiamo voluto inserire nell’ambito del progetto “Paternò Citta Educativa”. Riteniamo che esperienze come queste vadano assolutamente favorite, perché permettono agli studenti di uscire dai confini scolastici e toccare con mano la realtà del mondo del lavoro e dell’imprenditoria».

Molte le iniziative previste nel corso della giornata, fra le quali le visite guidate al Ponte Barca e al Simeto (a cura dell’Associazione Vivisimeto) e alle Salinelle (a Cura del Comune di Paternò), nonché la visita didattica presso alcune fattorie sociali e aziende agricole del territorio. Nel corso dell’iniziativa, anche la premiazione dei vincitori del Concorso sulla promozione della salute, a cui hanno partecipato gli studenti della Rete delle scuole Cittadine.

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Red