Affondo di Forza Italia in merito a quello che dovrà essere l’approvazione del Bilancio di previsione. L’ex sindaco e deputato regionale adranita, Fabio Mancuso, ha inviato ai consiglieri comunali una missiva durissima. Eccola di seguito:

“I buoni propositi della campagna elettorale del 2013 si sono spenti senza che la nostra città abbia potuto godere di un minimo di buona amministrazione. L’odio, il rancore, l’arroganza, l’ignoranza e, perché no, anche il malaffare hanno preso il sopravvento ai buoni propositi. Il consuntivo dopo quasi due ani di parole al vento è implacabile: cittadini spremuti dalle tasse comunali a livelli insopportabili, servizi inesistenti e su tutto e tutti, bilanci falsi quantomeno dal 2012.

Tutto questo è stato possibile grazie alla compiacenza e alla commistione tra pubblici amministratori e pubblici funzionari. Nessuno dei pubblici amministratori, Sindaco, Giunta, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, può appellarsi alla fatidica frase “non sapevo…., mi fidavo dei tecnici”. Mai come oggi è chiaro a tutti che “non potevano non sapere”. Non si conosce la posta in gioco di accordi e di commistioni (saranno i magistrati a svelarla), ma si ha certezza che il debito, non tanto nascosto, con l’ENEL SOLE srl di almeno 12 milioni di euro ha distrutto la città. Non avere imputato la spesa annuale prevista dal contratto stipulato è stato un atto di arroganza, d’ignoranza. I Magistrati direbbero di delinquenza.

A scanso di equivoci il bilancio è falso perché la Giunta e il Consiglio Comunale nell’anno 2012 e 2013, almeno, hanno occultato una spesa di più di un milione di euro (per anno) nei confronti di ENEL SOLE srl e di contro risultano falsificati i relativi consuntivi 2012 e 2013 con l’aggravante di non averli comunicati, a seguito dell’azione intrapresa, alla corte dei conti regionale. Il bilancio 2014 dopo un travagliato percorso non è riuscito a dissipare le malefatte in quanto, l’indicazione dell’avanzo d’amministrazione è inesistente in considerazione della falsità degli atti pubblici (bilanci e consuntivi) 2012 e 2013 e in più si aggiungono molte altre cose che indicare in queste poche righe sarebbe superfluo. Ritengo che è giunto il momento di porre fine a questa auto-distruzione e cercare di salvare questa città.L’11 febbraio p.v. i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione hanno la possibilità di avviare la vera riconciliazione attraverso la responsabilità, la trasparenza e la verità BOCCIANDO IL BILANCIO PREVENTIVO 2014 FALSO e di conseguenza di aprire una fase costituente a cui nessuno può tirarsi indietro. Di fronte alla crisi in cui versa questa città, faccio appello ai consiglieri tutti che: “se si vuole si può se non si vuole si è consapevolmente colpevoli”.
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– Intervista/Articolo di livesicilia.it

Forza Italia difende Mancuso. “Ferrante tiri fuori gli atti”

“Le minacce del Sindaco che scandiscono sempre le medesime offese ed ingiurie non ci fermeranno. Ferrante preferisce insultare anziché rispondere nel merito ai rilievi fatti sui bilanci falsi approvati dalla maggioranza almeno dal 2012, faccia pure. In modo piccato risponde che rivelerà le malefatte della precedente amministrazione. Ma almeno ci dica: si riferisce a quella che ha preceduto l’attuale l’amministrazione, dunque quella da lui stessa presieduta nel 2008 o a quella del Sindaco Mancuso? Se così fosse, dopo quasi otto anni ha tenuto nascoste queste fantomatiche malefatte che Mancuso avrebbe commesso?

Tiri fuori finalmente gli atti amministravi illegittimi prodotti da Mancuso e gliene saremo grati. A noi spetta dopo il silenzio delle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, e nessun chiarimento prodotto, in merito alle precise e circostanziate accuse fatte da Fabio Mancuso in merito ai bilanci falsi, da parte di Ferrante, fare un appello alla Magistratura e alle forze dell’ordine al fine di ristabilire la legalità e il diritto nel nostro Comune. Ciò lo si deve alle famiglie adranite che stanno pagando un prezzo troppo caro di questa quanto allegra che inadeguata amministrazione con tasse onerose e servizi inefficienti. Un silenzio delle forze politiche, sindacali e dei movimenti culturali della nostra città dopo le circostanziate accuse di Mancuso fa pensare e sospettare di quanto profonda, articolata e compiacente sia la connivenza di cui ha goduto l’amministrazione comunale in questi anni di malgoverno”.

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– Articolo/Intervista di livesicilia.it