Ladri di tombini in azione ad Adrano. Si diffonde sempre di più il fenomeno dei furti di tombini di ghisa. Nel mirino dei balordi, grate di pozzetti della rete idrica e fognaria, da cui vengono portate via le coperture in ghisa, poi rivendute al mercato nero. Così, ai predatori di rame, si aggiungono i ladri di tombini che, oltre a creare danni economici ad enti e aziende per la manomissione dei pozzetti, causano pericoli per pedoni, centauri e automobilisti lasciando profonde buche lungo le strade, che diventano delle vere e proprie trappole.
Una di queste si trova in pieno centro abitato ed è quella di via Don Antonino La Mela (foto a lato), la strada che collega la zona di piazza San Nicolò con le traverse che conducono in via Spampinato. Lo scenario è desolante, con una striscia di circa una decina di grate di ghisa mancanti.
Altra buca recintata e priva della copertura si trova nei pressi dell’ingresso del cimitero cittadino. E poi, ancora, lungo via De Filippo, nei pressi del piazzale antistante il mercato ortofrutticolo di contrada Capici: anche qui, portate via una decina di grate in ghisa, determinando una situazione di pericolo per gli automobilisti, considerato che i pozzetti si trovano proprio nella curva della strada in questione, molto trafficata. Recentemente sono stati rubati anche i tombini nei pressi del parcheggio dello stadio comunale.

fonte: SALVO SIDOTI sul quotidiano La Sicilia
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