Lo scorso 14 dicembre, nell’ambito di specifici servizi disposti dal Questore di Catania, finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, personale del commissariato distaccato di Adrano, ha deferito all’Autorità giudiziaria competente, D.S. classe 1956; e il di lui figlio, D.A. classe 1988, residenti in Adrano, poiché resisi entrambi responsabili di detenzione illegale di munizionamento, nonché il D.S. anche per il furto aggravato di energia elettrica ai danni della rete pubblica.

In merito al deferimento, il D.S., soggetto proprietario di un magazzino sito in una contrada adranita, da diversi mesi era allacciato abusivamente alla rete elettrica. Infatti dagli accertamenti di natura tecnica, espletati da parte del personale Enel, si certificava il furto dell’energia elettrica da parte del denunciato, constatando che l’approvvigionamento dell’energia elettrica avveniva mediante un collegamento a monte del contatore, direttamente dalla presa.

Alla luce di ciò, gli agenti operavano una perquisizione domiciliare nei locali di proprietà del reo rinvenendo diverse munizioni di vario calibro illegalmente detenute, che da successivi accertamenti esperiti in loco risultavano appartenere ad entrambi i soggetti deferiti.

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