Criminali che sono ritornati in azione, tra la serata di ieri e le prime ore del mattino di oggi, prendendo di mira due attività commerciali.
Erano le 20.50 quando un rapinatore ha fatto irruzione, con il volto travisato ed armato di coltello, in un negozio di casalinghi in via Della Regione, la stessa via dove ha sede il Commissariato di Polizia. Con l’arma da taglio in mano ha intimato al titolare di consegnargli l’incasso. È fuggito poi via, dileguandosi tra le vie limitrofe, con in tasca il bottino: circa 80 euro.

Stamane intorno alle 5.00, invece, più ignoti, hanno sradicato dal muro di una farmacia, in via San Filippo, l’intero distributore di profilattici; che hanno provveduto poi ad aprire per prelevarne il contenuto, compresi quindi i soldi. La cosa che più lascia perplessi è il fatto che per portare a termine il piano hanno utilizzato del materiale esplodente, noncuranti quindi che il gran rumore prodotto dall’esplosivo avrebbe attirato l’attenzione dei residenti.

Due distinti episodi su cui adesso indagano i Carabinieri che non potranno contare su nessuna immagine ripresa dalle telecamere di videosorveglianza in quanto non presenti nelle due attività.
Da mesi Adrano, ma non solo, è nelle mire della microcriminalità che agisce quasi quotidianamente ai danni di commercianti e cittadini nelle proprie abitazioni. Furti e rapine che ovviamente minano il senso di sicurezza dei più. Alta l’allerta criminalità in città, motivo per cui qualche giorno fa si è riunito (e non è la prima volta) il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Decine e decine i controlli del territorio disposti dal Questore di Catania; ieri pomeriggio l’ennesimo: gli agenti di Polizia hanno effettuato diversi posti di blocco fissi e mobili, con l’ausilio delle pattuglie cinofile. Ma i balordi di turno, come cani sciolti, sono tornati in azione poco dopo la fine del servizio, ed a dispetto dell’aumento dei pattugliamenti in città. Sembrerebbe un guanto di sfida lanciato alle Autorità.

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Alice Vaccaro via siciliajournal.it