La Giunta comunale di Adrano ha approvato la delibera per la “Programmazione triennale del fabbisogno del personale 2018-2020”. Prevista la stabilizzazione dei 108 precari del Comune di Adrano. “Un atto importante ma non definitivo” – ha sottolineato l’assessore comunale Teresa Sapia nell’intervista in onda stasera nel Tg “Tva Notizie”. Di seguito la nota sull’argomento diffusa dall’assessore Sapia:

“IL COMUNE DI ADRANO DECIDE DI STABILIZZARE TUTTI I SUOI LAVORATORI PRECARI”.

La Giunta Comunale di Adrano, con la delibera n. 48 del 10/04/2018, ha programmato la stabilizzazione di 108 lavoratori precari, portando a completamento la previsione del giugno 2017, che prevedeva di stabilizzare 43 unità. Infatti con la delibera n. 83 del 26/06/2017, spiega l’Assessore al Personale e al Bilancio, dott.ssa Teresa Sapia, non solo abbiamo precorso i tempi, dando agli uffici l’indirizzo politico di completare la previsione includendo tutti i lavoratori precari, ma abbiamo ottenuto oltre al parere tecnico, il parere favorevole  dei Revisori dei conti ed abbiamo concretizzato un atto di fiducia e responsabilità nei confronti della Regione Siciliana, che con la Legge n. 27 del dicembre 2016,  ha di fatto tracciato la strada per la definitiva stabilizzazione dei dipendenti che da troppi anni ormai vivono la condizione del precariato.

Oggi, grazie alla tempestiva programmazione avviata l’anno scorso, si riesce ad effettuare una previsione effettiva,  in termini di capacità assunzionale, e quindi di previsione di spesa,  per 108 persone. Ciò anche in applicazione di una legge nazionale (Madia) ed alla relativa circolare esplicativa del novembre 2017, che sdogana la problematica oltre i confini regionali e consolida la legge regionale n. 27, sconfessando il timore di “passi indietro”, da parte dello Stato, che invece, a sua volta, ha ampiamente riconosciuto il diritto di questi lavoratori a superare la condizione di disagio in cui versano. Diviene quindi ancor più credibile il principio della “storicizzazione della spesa”, cioè quel meccanismo in base al quale, fino al pensionamento dei lavoratori, sia il Comune che la Regione, continueranno ad erogare le somme necessarie.

Ecco perché il Comune di Adrano ha potuto fare passi avanti, rispetto al semplice “Atto di indirizzo“ voluto da tutte le sigle sindacali che ringraziamo,  e che rappresenta una semplice manifestazione di buona volontà, con il quale la politica chiede agli uffici di impegnarsi a fare la Previsione triennale del fabbisogno del personale che è il vero provvedimento ufficiale e propedeutico (atto ricognitivo) con cui avviare la procedura di assunzione/stabilizzazione. Ribadisco che noi abbiamo già fatto tale previsione triennale per 43 lavoratori,  sin dall’anno scorso, ottenendo il parere favorevole dei Revisori dei conti che quindi siamo fiduciosi di ottenere anche sulla delibera n. 48,  poiché il nostro è un provvedimento supportato dai “numeri”, dal parere tecnico del Capo del servizio finanziario, dall’assistenza giuridica del Segretario Generale, oltre che dalla volontà politica.

Pertanto, passato l’imminente periodo di campagna elettorale, in cui si rischia che taluno possa pensare di affermare la propria credibilità sulla pelle di chi legittimamente desidera la certezza di un posto di lavoro, passati gli immancabili schiamazzi e i proclami degli atti di indirizzo, auspico che si proceda speditamente  verso il completamento delle procedure di assunzione, non solo per il coronamento di una lunghissima attesa, ma per rispondere ad una forte esigenza del Comune, il quale nell’ambito del percorso già avviato di risanamento delle proprie finanze, potrà contare sulle nuove energie che si sprigioneranno dai lavoratori stabilizzati, i quali, oltre le professionalità consolidate, sicuramente avranno la voglia e l’entusiasmo di aiutare l’Ente ad investire nella riqualificazione e nell’adeguata formazione della nuova dotazione organica, che saprà attrezzarsi sempre meglio per garantire la propria essenziale funzione di  servizio ai cittadini.

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– Fonte: tvadrano.com