genti del Commissariato di Adrano, alle prime luci dell’alba di ieri, hanno arrestato il trentaduenne adranita S.G. per lesioni e maltrattamenti in famiglia. L’allarme è scattato alle 5.30 del mattino quando una telefonata al 113 ha avvisato la Sala operativa del Commissariato di quanto stava succedendo: un grido d’aiuto al quale hanno prontamente risposto gli uomini della Volante che si sono recati immediatamente sul posto. I poliziotti si sono trovati innanzi una donna col volto tumefatto dalle botte ricevute dal marito il quale pare abbia agito per futili motivi; tanta è stato la violenza che S.G. ha persino utilizzato un vaso che ha usato come arma per colpire la vittima. Il tutto davanti agli occhi dei figli minori. Nonostante lo stato d’agitazione, l’uomo è stato immediatamente bloccato, ammanettato e, dopo le formalità di rito, condotto in carcere.

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