È stato presentato stamattina (17/2) ad Adrano (Ct), nella sede della Cgil di via Catena 23, lo “Sportello di assistenza e di tutela per le famiglie in condizioni di sovraindebitamento” che si rivolge a tutti i soggetti che, per motivi non dipendenti dalla propria volontà – licenziamento, cassa integrazione, malattia – non sono più in grado di pagare mutui o prestiti.

All’incontro erano presenti Rosaria Leonardi, coordinatrice degli sportelli per la Cgil di Catania, Tuccio Alessandro, presidente dell’Associazione ‘I Diritti del Debitore’, con cui la CGIL ha stipulato una convenzione, Emmanuela Pastanella, referente del progetto per Adrano, Carmela Severino, della locale Camera del Lavoro.

Lo sportello sarà attivo tutti i pomeriggi di martedì (dalle 16, 30 alle 19) si rivolge a quanti si trovassero nella condizione di non poter più assolvere agli impegni finanziari assunti per condizioni diverse rispetto al momento della sottoscrizione. Rivolgendosi agli sportelli Cgil sarà possibile far valutare dagli esperti la nuova situazione personale e chiedere, tramite una istanza al Tribunale, il taglio del prestito da rimborsare e l’allungamento del tempo di restituzione del capitale residuo.

“Da alcuni anni – dichiara la coordinatrice degli sportelli Rosaria Leonardi – a causa della crisi le famiglie non possono più fronteggiare gli impegni assunti in precedenza e dunque non possono pagare i debiti. Lo sportello che presentiamo ad Adrano e che si rivolge anche alle cittadine limitrofe, consente ai cittadini che, in maniera incolpevole, si ritrovino nelle condizioni di non poter più pagare mutui o prestiti di far valutare la propria situazione ed eventualmente chiedere il taglio del debito.”

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