Dopo quasi 20 anni chiude la sede Ial Cisl di Adrano. L’Istituto per l’addestramento professionale dei lavoratori ha già lasciato i locali in affitto di via Catania. Completate le operazioni di trasloco, il personale è stato quindi trasferito a Paternò: in tutto nove persone fra amministrativi, docenti e tutor.
I prossimi corsi di formazione Ial della zona si svolgeranno, quindi, a Paternò, nel plesso «Falconieri» dell’istituto comprensivo «Marconi». La chiusura della sede Ial ha creato in paese un certo malcontento, tanto che è stata avviata anche una petizione con la quale si chiede che venga scongiurata tale chiusura, una decisione definita «scriteriata» perché l’istituto ha svolto un «prezioso servizio di formazione verso le fasce più bisognose».
Sembra che tutto nasca dai problemi che gravano sul settore della Formazione professionale in Sicilia e sui tagli annunciati dalla Regione. A riguardo il direttore provinciale Ial Cisl, Salvatore Bonaventura, conferma che la chiusura della sede adranita è dovuta ai tagli dei costi di gestione nel settore. «Lasciamo a malincuore la sede di Adrano – dice Bonaventura – avevamo già ricevuto anche avvisi di sfratto dai privati che ci avevano affittato i locali di via Catania. Non ne abbiamo trovato altri idonei e alla fine la scelta è caduta su Paternò, ospiti di una scuola che per noi significa anche l’abbattimento dei costi dell’ottanta per cento».
Chiude cosi l’Ial di Adrano che dal 1991 aveva ospitato 5 corsi l’anno, formando 2 mila persone e hanno usufruito di corsi di varia natura per l’inserimento nel mondo del lavoro.

SALVO SIDOTI su La Sicilia di oggi

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