Si trasforma in un atto politico della minoranza il coro di richiesta di dimissioni dei Consiglieri comunali Enzo Maccarrone e Agnese Alberio dopo l’ormai noto video su “precari e salsiccia” – e in seguito all’intervista rilasciata dai due a Yvii24 –registrato nel corso di una cena fra consiglieri (di maggioranza e opposizione), in cui i due esponenti della coalizione che sostiene il Sindaco Pippo Ferrante si lasciano andare a battute di scherno nei confronti dei precari del comune, che proprio quel giorno avevano iniziato lo sciopero della fame per chiedere il pagamento di cinque mensilità arretrate.
I consiglieri Giovanni Ricca, Luca Petralia, Carmelo Pellegriti, Carmelo Salanitro, Giorgio Sampieri, Pietro Franco, Agatino Perni, Maria Concetta Cusimano, Maria Elisa Leocata, Anna Bulla, Giuseppe Alongi, Luigi Cancelliere, Valeria Scafidi, in un documento scrivono:

In relazione alla grave vicenda che ha visto protagonisti due Consiglieri comunali di maggioranza che deridono i dipendenti precari del nostro Ente, dopo aver atteso, invano, le dimissioni dei due soggetti in questione, preoccupati dalle ulteriori dichiarazioni degli stessi, con cui si tenta di sminuire i gravi fatti verificatisi, preso atto delle note stampa delle sigle sindacali e ritenendo che tale accaduto calpesti la dignità non solo dei dipendenti, ma anche del Consiglio Comunale tutto, approfondendo il solco tra cittadini ed istituzioni, nonché dell’intera comunità, i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono l’intervento personale ed istituzionale del Sindaco, affinché spieghi ai suoi Consiglieri che è stato travalicato il limite e che la città tutta attende le loro dimissioni. Invitiamo inoltre il Presidente del Consiglio ad astenersi dal convocare il Consiglio comunale fino a quando il Sindaco non si esprimerà, pubblicamente ed istituzionalmente, sui fatti in questione.
Con questa nota anticipiamo inoltre le nostre dimissioni dalle rispettive Commissioni Consiliari di appartenenza e comunichiamo che, come estremo atto di protesta, non parteciperemo ai lavori del Consiglio fino a quando non verranno rassegnate quelle dimissioni che rappresentano l’unico atto necessario per restituire dignità ai lavoratori, al Consiglio Comunale tutto ed all’intera comunità adranita.

In precedenza i consiglieri Perni, Scafidi, Cusimano avevano chiesto un “passo indietro nell’interesse dell’ente”. Di seguito la lettera:

Prendiamo le distanze senza se e senza ma dalle scellerate parole di scherno dei due consiglieri di maggioranza ripresi nel video che ha fatto il giro del web e non solo in questi ultimi giorni.
È noto l’impegno e l’interesse nostro e di tutta l’opposizione per ciò che riguarda l’annosa e triste  questione dei precari. Fare ironia sulle problematiche dei lavoratori è umanamente deprecabile e politicamente inaccettabile. La nostra solidarietà va sempre e comunque a chi con dignità sta vivendo questo disagio sulla propria pelle!
Abbiamo appreso positivamente delle scuse pubbliche dei due protagonisti della triste vicenda, ma a  nostro parere esiste una responsabilità personale e una politica, in politica chiunque rappresenta i cittadini ha un obbligo morale nei confronti della collettività, e quando si incrina il rapporto di fiducia tra il popolo e chi lo dovrebbe rappresentare quest’ultimo ha il dovere di prenderne atto e fare un passo indietro nell’interesse dell’ente, delle istituzioni e per rispetto del contesto democratico che chiede responsabilità umana e politica ad ognuno di noi.
È oltremodo superfluo sottolineare che non vi è nessun attacco nei confronti dell’amministrazione che continueremo a mettere sotto pressione politicamente per ciò che riguarda la pessima gestione, a nostro parere, di questa città, quindi rispediamo al mittente qualsiasi insinuazione di voler strumentalizzare la cosa poiché il nostro unico interesse è far uscire Adrano da una condizione socio-politico-economica disastrosa della quale sappiamo tutti chi è responsabile!
I consiglieri
Agatino Perni
Maria Concetta Cusimano
Valeria Scafidi

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Pietro Nicosia via yvii24.it