I nostri 10 punti per la nostra città. Punto 1: rinuncia al gettone di presenza ed a qualsiasi altro tipo di rimborso

fac simile residente Adrano

Adrano non può più permettersi di farsi “bidonare” dai soliti mascalzoni. Ci sono anche le persone per bene. Sono poche però. E vengono in ogni modo ostacolate. Vogliamo dare una possibilità a questa città martoriata? Non votiamo i soliti “furbi”.

La questione commissioni, così come quella dei rimborsi (lavorativi e benzina), ha coinvolto in questi anni rappresentanti di tutti gli schieramenti. Molti di questi, ovviamente, sono in campo anche in questa tornata elettorale.
E’ giusto che i cittadini sappiano che, ad esempio, votare per il Consigliere X rispetto che per il candidato al Consiglio Y potrebbe determinare, per le casse comunali (e per le proprie tasche), una spesa 20 o 30 volte maggiore, dato che alcuni hanno spostato, furbescamente, la propria residenza lontano da Adrano, approfittando dei cosiddetti “rimborsi benzina”.

Per combattere quella che è purtroppo divenuta una prassi, il candidato al Consiglio di OA, Giovanni Ricca, qualora eletto, rinuncerà a qualsiasi forma di emolumento, dirottandola verso un fondo messo a disposizione della cittadinanza.
Abbiamo inoltre già dichiarato che, ad elezione avvenuta, il nostro candidato (residente ad Adrano!) non trasferirà la residenza (come purtroppo è stato fatto in questi anni) in altre località della Sicilia o dell’Italia. Aggiungiamo adesso che qualora ciò dovesse verificarsi (per esigenze lavorative o familiari), non chiederemmo in nessun caso rimborsi spese di alcun tipo.
Si tratta di impegni tangibili e verificabili in tempi brevi.

Adrano è una città disastrata, ridotta in questo stato anche da quei consiglieri che, nel corso degli anni, hanno pensato solo a coltivare il proprio orticello economico e politico, sbattendosene letteralmente del destino di questa città. Abbiamo bisogno di volontà di cambiamento, di nuove idee e di vicinanza alle esigenze degli adraniti.

Noi siamo per il cambiamento del panorama politico locale che, a nostro avviso, ha dimostrato tutti i suoi limiti e le sue pecche. Chi non fosse d’accordo può benissimo continuare a votare per i soliti noti.

Mettiamo il nostro impegno e le nostre proposte a disposizione degli adraniti. Starà a loro scegliere.