di Mariangela Di Stefano su BlogSicilia.it
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“Si tratta di soggetti accusati di gravi delitti, tratti in arresto nel 2009 nel corso dell’operazione “Terra bruciata” che ha consentito di ricostruire le dinamiche interne ai due clan rivali, i Santangelo alleati con la “famiglia” Santapaola e gli Scalisi legati ai Laudani”, scrivono le associazioni in una nota in cui ricordano come Adrano, Paternò Biancavilla, in passato siano stati considerati “il triangolo della morte”.
“Negli ultimi anni – ricordano Addiopizzo e le altre associazioni – è stato teatro di gravissimi fatti di sangue ai quali ha fatto seguito la pronta ed efficace risposta delle forze di Polizia e della magistratura con decine di arresti che hanno decimato le famiglie mafiose ivi operanti e restituito ai cittadini fiducia nelle Istituzioni. Qusta fiducia oggi rischia di essere compromessa”.
Per questo, si legge nella lettera: “Chiediamo pubblicamente ai parlamentari di Catania e provincia di presentare una interrogazione urgente al Ministro di Grazia e Giustizia al fine di accertare se risponde al vero che la scarcerazione e’ stata determinata dalla scadenza dei termini di custodia cautelare, a chi va ascritta la relativa responsabilita’ e quali iniziative intende adottare”.