“Le Istituzioni e la Fondazione Sangiorgio Gualtieri non sono riuscite a trovare una soluzione affinché le suore non lasciassero Adrano.
Mai avremmo pensato che si potesse cancellare un segmento così importante della storia di Adrano. La città sgomenta assiste ad un incomprensibile atteggiamento di indifferenza del sindaco Ferrante e dei Componenti del Cda della Fondazione”.

Lo dichiarano l’Associazione Culturale Symmachia e gli Animatori della Sangiorgio Gualtieri che proseguono la battaglia a favore della presenza delle suore ad Adrano.
“In più occasioni pubbliche abbiamo avanzato proposte senza ottenere alcuna risposta – spiegano la prof.ssa Angela Anzalone, presidente di Symmachia, e gli Animatori della Sangiorgio Gualtieri – abbiamo assistito ad un Sindaco che ha probabilmente preferito dedicarsi ad altre questioni, ad una Fondazione andata in ferie ed oggi silenziosa.
Cosa ancora più grave, le Suore sono andate via, dopo 50 anni, senza i saluti né del Sindaco, né del Rappresentante del Clero di Adrano, né della Fondazione”.
Symmachia e gli Animatori lanciano una grande raccolta firme per domenica 11 settembre.
“La città non si arrende a tanta indifferenza e a tanta vergogna – concludono – abbiamo avviato una raccolta firme che sta già riscontrando una notevole partecipazione. Non vogliamo che la Casa dei bambini Sangiorgio Gualtieri, patrimonio di Adrano, venga consegnata ad alcuni laici, in dispregio alla volontà dei Fondatori ma necessità della presenza di un ordine religioso”.

Si invitano tutti i cittadini a partecipare alla raccolta firme, domenica 11 settembre, dalle ore 10,30 alle ore 12,30, muniti di documento di riconoscimento. Due i punti di raccolta: uno sotto Palazzo Bianchi, l’altro all’entrata della Villa, lato Sant’Agostino.

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