La Commissione Bilancio e Finanze all’ARS, presieduta dall’On. Riccardo Savona, si è riunita lo scorso 19 gennaio con all’odg l’audizione del Prof. Francesco Faraci, consulente di Gaetano Armao, Assessore regionale per l’Economia, in merito al progetto di riorganizzazione dell’Irfis-Mediocredito della Sicilia Spa.
La questione che riguarda la riorganizzazione dell’Irfis era stata iscritta all’odg della seduta della commissione su sollecitazione del Vicepresidente della stessa Commissione, l’On. Nino D’Asero, il quale ritiene che “la conversione dell’attuale fisionomia dell’istituto sia esiziale per il sostegno alla crescita ed allo sviluppo della nostra regione”.

“Il mio impegno politico perché l’Irfis non sia “buttata” via è stato, per altro, confortato anche dalle dichiarazioni dei rappresentanti degli artigiani e della piccola e media impresa pubblicate sul Sole 24 ore di oggi”. E’ ciò che il deputato regionale del Pdl, Nino D’Asero, ha fatto presente durante la seduta della Commissione Bilancio all’Ars, della quale è vicepresidente, lo scorso 19 gennaio.
La riunione era stata sollecitata proprio da D’Asero che aveva richiesto al presidente Savona una convocazione in audizione dell’assessore all’Economia. Oggi si sono presentati, in vece dell’assessore, il suo consulente e il capo di gabinetto. “E’ stata comunque una seduta interessante – sottolinea D’Asero – durante la quale molti altri deputati hanno condiviso le mie posizioni, del resto obiettive, sul valore dell’istituto e sulla necessità di mantenerne e di potenziarne le funzioni, se si vuole che l’impresa siciliana abbia una propria sponda fattiva e indispensabile per la crescita economica dell’Isola”.
“Del resto – continua Nino D’Asero – decisioni del genere non sono prerogativa tout court della giunta regionale né dell’assessorato: l’articolo 20 della legge finanziaria 2010 sancisce che la Commissione Bilancio esprime parere vincolante, quindi, da ciò deve derivare qualunque norma sul caso”.
Dunque, salvare l’Irfis e potenziarla, mantenendone la dignità di banca, rivedendo la sua dotazione organica nonché quella patrimoniale, onde renderla adeguata per la gestione del mediocredito regionale e competitiva sul mercato nazionale e nell’area del Mediterraneo se non in quella europea. Questo il pensiero di D’Asero che ha anche presentato una interrogazione urgente per stoppare le iniziative volte alla trasformazione dell’Irfis in società finanziaria, “che ridurrebbe di fatto le sue reali potenzialità di supporto all’imprenditoria siciliana”.

Palermo, 19 gennaio 2011

On. Antonino D’Asero
vicepresidente Commissione Bilancio

fonte: radiomosaici.blogspot.com

—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/