WILD WILD ADRANO

Avevamo già in passato denunciato il degrado che attanaglia la politica adranita, per troppo tempo in mano a personaggi che sanno solo offendere e fare “terrorismo politico”. Adesso, i componenti di Obbiettivo Adrano sentono l’esigenza di portare all’attenzione della cittadinanza tutta un fatto increscioso, giostrato dietro le quinte dalla subdola regia di “fantapolitici” che farebbero meglio a trovare un’occupazione piuttosto che infangare il nome di onesti e rispettabilissimi cittadini.

Nella tarda mattinata di martedì 1 settembre un tale si rendeva protagonista di un’accesa discussione con alcuni membri dell’associazione nei pressi di un bar del centro di Adrano. Prima ancora che qualcuno potesse intervenire, il luogo si riempiva “improvvisamente” e “misteriosamente” di soggetti, politici e non, ipoteticamente estranei alla vicenda, che contribuivano a creare una baraonda nella quale si distingueva un “notissimo” (per maleducazione) consigliere comunale che si faceva largo gridando, forse alla ricerca di un ruolo e di una notorietà che non gli appartengono!
Si è poi compreso, dopo gli opportuni chiarimenti, che il motivo del discutere era legato ad un intervento sul blog in merito all’Utilizzo del parco macchine del Comune
. Inutile aggiungere che il consigliere in questione, insieme ad un altro suo collega (grande stratega politico), non c’entravano nulla! Ma si sa come funzionano certe dinamiche prettamente adranite… Abbiamo a tal proposito avuto conferma che il “notissimo” consigliere (la sua maleducazione è conosciuta persino nell’ufficio di Presidenza della Provincia di Catania!) entra a pieno titolo in questa vicenda col ruolo di suggeritore/sobillatore/denigratore (a voi la scelta). Per questo ci preme segnalare quest’ennesima “carognata” di cui si è reso protagonista, anche perchè avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non avesse trovato come protagonisti persone per bene e rispettate da tutti ad Adrano.
Caro consigliere maleducato, tanti hanno già preso le distanze da te e fingono di non conoscerti perchè li hai messi in serio imbarazzo con i tuoi comportamenti (vedi l’assessore provinciale)… Ci rivolgiamo a quei pochi personaggi che ancora ti gravitano attorno: fermatelo! Fermatelo perchè è palesemente fuori di testa e rischia di trascinarvi con lui in questo delirio di onnipotenza o pazzia se preferite!

Al di là della ripetuta condanna di tali atteggiamenti e di tali personaggi tragicomici, ci preme ribadire, come i lettori più attenti avranno certamente compreso
, che il post incriminato non rappresenta un attacco personale ad un particolare impiegato nè un attacco “politico” (come qualche “stratega” ha suggerito) ma semplicemente, prendendo spunto da un episodio casuale, una denuncia di quello che è un malcostume diffuso non solo ad Adrano, come dimostrano le azioni intraprese in tal senso a livello nazionale dal Ministro Brunetta.
Considerando che, di fronte a gesti e provocazioni del genere, invece che lasciare siamo abituati a raddoppiare, l’episodio rappresenterà il punto di partenza per un’analisi più approfondita del lavoro e soprattutto delle “pause” dei dipendenti comunali, la cui attività sarà sempre più costantemente e attentamente monitorata da questo blog d’ora in avanti.

Cari concittadini, questo è il contesto in cui ci troviamo ad agire. Questo è tutto quello che, col vostro aiuto, vogliamo e dobbiamo combattere! In giorni in cui Adrano si trova al centro dell’attenzione per fatti di cronaca, ribadendo la nostra condanna verso tutti coloro (e purtroppo sono in tanti) che pensano di distruggere gli altri attraverso una campagna basata sulla maleducazione e sull’odio, ci auguriamo una “svolta civile” per questa città, a partire dai rappresentanti delle istituzioni.

—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/