Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la circolare sulle procedure di assunzIone a tempo indeterminato. Coinvolti dipendenti che lavorano già negli uffici dell’amministrazione
PALERMO. E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana di oggi la circolare che indica le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato dei precari in servizio nell’amministrazione regionale. Interessati alla stabilizzazione sono circa 5 mila dipendenti che lavorano già negli uffici della Regione, la maggior parte dei quali dal 1988, prima come Lsu e dal 2002-2006 con un contratto a tempo determinato.
L’inquadramento riguarderà il personale delle categorie A e B, le uniche per le quali, al momento, la legislazione nazionale consenta la stabilizzazione. L’approvazione del processo di stabilizzazione, avviato dalla giunta regionale lo scorso 29 luglio, segue l’accordo con i sindacati che a fine giugno era stato firmato dall’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, dopo che, nell’ultima legge finanziaria, per la prima volta, era stata prevista la dotazione organica del comparto (2.600 per la categoria A e 2.800 per la B), presupposto fondamentale per una stabilizzazione certa e definitiva.
“La pubblicazione della circolare sulla Gazzetta ufficiale – spiega l’assessore Chinnici – è un risultato che dimostra la bontà del lavoro condotto in sinergia con l’assessorato al Bilancio e con i sindacati. E’ la realizzazione di un obiettivo che si può definire senz’altro storico, perchè, se da un lato, la stabilizzazione consente di mettere ordine nella dotazione organica della Regione, dall’altro, finalmente, da’ certezza al futuro delle famiglie di tanti lavoratori che, quotidianamente, contribuiscono all’efficienza della macchina amministrativa, oltre a rappresentare un passo avanti per l’affermazione della legalità”.
Per illustrare il contenuto della circolare e spiegare le modalità per accedere al percorso di stabilizzazione varato dalla Regione, stamattina il dirigente generale del dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, ha incontrato i sindacati. Due i requisiti indispensabili richiesti per l’accesso alle procedure: essere in servizio nell’amministrazione regionale alla data del primo gennaio 2007 ovvero al primo gennaio 2008 e avere maturato un’anzianità di almeno 3 anni, anche non continuativi, tra il primo gennaio 2002 e il 31 dicembre 2006. Slitta di un anno (dal primo gennaio 2003 al 31 dicembre 2007) il periodo di maturazione dell’anzianità, nel caso in cui il dipendente sia in servizio alla data del primo gennaio 2008. Ovvero fermo restando la data di immissione in servizio, il triennio può possedersi anche successivamente (purché il relativo contratto sia stato stipulato prima del 28 settembre 2007).
Per partecipare al percorso di stabilizzazione, bisogna presentare la domanda in carta semplice, secondo lo schema allegato alla circolare e con la relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione, negli uffici del lavoro nelle rispettive province di servizio, entro lunedì 20 settembre. La consegna dovrà avvenire a mano. La mancata presentazione della domanda sarà interpretata quale implicita rinuncia alla procedura di stabilizzazione. Seguirà la prova pratico-attitudinale, chi la supererà sarà inserito in graduatorie distinte per categoria di appartenenza. A parità di punteggio, il dipendente più giovane precederà quello più anziano. Il personale inserito nelle graduatorie dovrà stipulare, con decorrenze dal primo gennaio 2011, un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato del comparto non dirigenziale. Le graduatorie saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale e sul sito internet della Regione.
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