Troppo spesso ci imbattiamo in discariche più o meno grandi sparse dai luoghi più comuni a quelli più inusuali. Con piacere noto che cresce sempre di più il numero di cittadini che dimostra la volontà di denunciare la loro presenza al fine di vedere ripulite le zone vergognosamente devastate da gente incivile che agisce incontrastata anche nelle aree “protette”.
Vi propongo allora un’originale forma di denuncia nata dall’impegno di Legambiente ed Ecodom: si chiama RaeeReporter 2.0 (poichè è giunta alla seconda edizione) ed è una campagna di sensibilizzazione sul corretto trattamento dei RAAE, proprio quei rifiuti di cui tanto si è parlato negli ultimi tempi per i fatti che tutti conosciamo.
Chiunque dovesse scorgere un rifiuto elettronico abbandonato può scattare una foto e caricarla sul sito raeeporter.it, segnalando anche il luogo in cui si trova: per ogni segnalazione ricevuta, Ecodom inoltrerà la richiesta di rimozione all’ente competente (il Comune o la società di igiene urbana che effettua la raccolta dei rifiuti) affinché provveda al recupero del RAEE e al suo trasporto al Centro di Raccolta più vicino, da dove verrà poi trasferito presso un impianto specializzato per il trattamento.
La novità di questa edizione è rappresentata da Video RaaeReporter, che invita i cittadini a creare un video in cui si mostrano la quantità di materiali elettronici presenti in casa e quanti di questi sono già dei rifiuti: tutti si accorgeranno di averne più di quanto avessero immaginato.
Le tre migliori foto e i tre migliori video inviati entro il 31 dicembre 2011 verranno pubblicati sul sito di Legambiente e su quello di Ecodom oltre che sul magazine online Ecodomnews.
Non ci resta allora che trasformarci tutti in dei reporter catturando i numerosi “monumenti elettronici” che arricchiscono il nostro splendido territorio. Devo smentire con piacere chi pensa che questi sono problemi di noi terroni e che non coinvolgono le cittadine del nord: centinaia di segnalazioni giungono dal nord Italia. Segno che la civiltà non nasce da Napoli in su, forse è ancora dietro le Alpi.
Per tutte le informazioni a riguardo vi invito a consultare il sito raeeporter.it.
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