Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Centrale, dei Reparti cinofili e a cavallo, della Guardia di Finanza, nell’ambito del piano d’azione “Trinacria”, ha effettuato un servizio di controllo del territorio in Piazza Bellini e nelle vie limitrofe, meta della cosiddetta “movida”. Anche il Commissariato Distaccato di Adrano ha effettuato un accurato servizio controllo del territorio di propria competenza. Complessivamente, sono state controllate 62 persone, 8 tra sorvegliati speciali e arrestati domiciliari, 24 automezzi di cui 1 sottoposto a fermo amministrativo, 8 esercizi commerciali; inoltre, sono state elevate 5 contravvenzioni al C.d.S. ed effettuate 4 perquisizioni alla ricerca di armi, con una persona indagata allo stato libero per porto ingiustificato di oggetto atto a offendere.

Sul versante dei controlli amministrativi, continuano a essere monitorati chioschi e bar dei rioni Barriera, Canalicchio e Picanello: personale del Commissariato “Borgo Ognina” ha applicato l’ormai noto articolo 100 del TULPS, sospendendo l’attività di un chiosco di via Leucatia, di un circolo ricreativo di via Puglia, di un centro scommesse di via Macaluso e di una sala giochi di via Guglielmino. Tutti gli esercizi erano interessati da un’intensa frequentazione di pregiudicati. La Squadra Amministrativa della Polizia Amministrativa e Sociale, infine, ha contravvenzionato il titolare di un noto bar di via Leucatia per aver attivato l’attività senza essere in possesso della SCIA, la Segnalazione Certificata d’Inizio di Attività.

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Fonte: lagazzettacatanese