L’On. Nino D’Asero preoccupato per la politica economica del governo regionale
“L’Ars tesse la tela e il governo la scuce!”. È questa l’estrema sintesi di una dichiarazione del vicepresidente della commissione Bilancio, Nino D’Asero, sulla situazione politica e, in particolar modo, sulla attività legislativa legata agli interventi economico-finanziari. “È già un anno che l’Aula ha approvato alcune leggi finanziarie virtuose, quali quelle per il credito di imposta alle imprese e per l’occupazione – specifica il deputato regionale del Pdl – ma, ancora oggi, mancano le disposizioni di pertinenza governativa che permettano la presentazione delle istanze. E si tratta di norme basilari per la sopravvivenza delle aziende, in un periodo di crisi generale che, in Sicilia, è resa ancor più cruda da una politica governativa ribaltoni sta e che sa soltanto operare tagli e blocco della spesa, lasciando anche quei pochi soldi disponibili nel cassetto”.
“Perfino 360milioni circa dei fondi europei (Por 2009) – riprende – non sono stati spesi e degli 872milioni del Por 2010, al momento, ne è stato impegnato soltanto il 7,2%”. La denuncia di Nino D’Asero sull’immobilismo del governo regionale si conclude con una manifestazione di speranza: “Ormai è tempo di avviare una vera politica del credito, per una reale capacità di conservazione delle imprese sane, attraverso l’attuazione di leggi per la crescita dimensionale già fatte ma non attuate, e di incentivi per la nascita di nuove realtà imprenditoriali, cioè per il rilancio del tessuto economico dell’Isola”.

Poco dopo le agenzie hanno battuto il seguente comunicato stampa a firma dell’On. Giuseppe Arena (foto sotto), che da qualche mese sembra aver rubato il ruolo di capogruppo all’On. Musotto.

“Se l’On. D’Asero fosse stato realmente interessato al rilancio del tessuto economico della nostra Regione, non avrebbe partecipato attivamente alle operazioni di ‘sabotaggio’ del virtuoso percorso di riforme intrapreso dal presidente Lombardo sin dall’aprile del 2008. I siciliani e le imprese del territorio non hanno certo bisogno delle illuminate lezioni teoriche di micro e macroeconomia dell’on. D’Asero per risolvere i loro problemi. Servono invece risposte e soluzioni concrete che possano affrontare e risolvere i grandi problemi della Sicilia. Quelle stesse risposte e soluzioni concrete offerte oggi brillantemente da una azione di governo regionale mirata ed assai efficace, che trova tra l’altro il supporto di una ampia ed operosa maggioranza parlamentare”.

In giornata è arrivata la controreplica di D’Asero.

“Tanto per essere concreti e non teorici… – risponde Nino D’Asero agli appunti mossigli dal deputato dell’Mpa Giuseppe Arena – per ribattere alle censure gratuite e non rispondenti al vero, facciano il punto soltanto sulle cose vere e inconfutabili dopo verifica. Legge regionale 23/’08: aiuti alle imprese; legge regionale 9/’09: regime d’aiuti; legge regionale 11/’09: credito d’imposta per gli investimenti; legge regionale 11/’10: credito d’imposta per l’occupazione. Tutte approvate e mai messe in pratica per l’immobilismo del governo. Dunque – conclude il vicepresidente della commissione Bilancio all’Ars – non sono io il sabotatore, quanto il governo stesso, oltre che ribaltonista”.
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