ObBiettivo Adrano vuole contribuire a far conoscere e dare visibilità ad una nuova ed innovativa startup tutta siciliana che si impegna nella ricerca e nello sviluppo di materiali nuovi e sostenibili per l’industria.

La startup di cui vogliamo parlare è Kanèsis.

Intanto, cos’è una startup? Sinteticamente, la startup è una attività/organizzazione/società di capitali completamente nuova, che deve essere capace di svilupparsi e sostenersi finanziariamente così da poter divenire una vera e propria impresa, risultato ciò di una serie di procedure successive.

indiegogo-kanesis-3d-printing-hempbioplastic-filament-1Il fine ultimo di Kanèsis è davvero interessante e arricchisce quelle che sono le proposte all’avanguardia per un futuro più sostenibile e rivoluzionario. Kanèsis ricerca modelli per sviluppare materiali naturali con il minimo impatto ambientale.
Nello specifico, l’organizzazione ha realizzato il primo bio-composito interamente vegetale derivante dagli scarti di lavorazione della canapa industriale: la HempBioPlastic o HBP® (già brevettata), una plastica facilmente lavorabile, economica, leggera e resistente da cui Kanèsis produce il filamento adatto per le moderne stampanti 3D (tecnologia FDM). Sebbene il primo campo di applicazione sia l’estrusione del filamento, l’HBP® si presta a infiniti sviluppi futuri.

13178987_483313971867414_7621532314424744147_n_vj1kw6I fondatori di questa rivoluzionaria società sono due ragazzi, Giovanni Milazzo, studente di ingegneria dei materiali che ha sperimentato il potenziale della canapa sui fornelli di casa a Catania, e Antonio Caruso, economista che ha avuto l’intuito di fare di questa scoperta il fulcro per un qualcosa di più grande. Insieme a questi due ragazzi ci sono tanti altri volti di persone che credono a questo progetto e che si stanno impegnando sempre di più per renderlo giornalmente una realtà forte e affermata.

Kanèsis rappresenta al momento un progetto che ha alla base giovani appassionati e di talento che vogliono dare il proprio contribuito per costruire un futuro sostenibile e prospero.

Riportiamo a tal proposito le parole di una nostra concittadina, Paola, che fa parte di questo gruppo da poco ma che ha già le idee chiare sulla “missione” di questa organizzazione:

La nostra è una sfida per creare impresa in Sicilia pulita in tutti i sensi – e sapete quanto sia difficile specie per dei giovani ventenni senza patrimonio. Un sentimento di rivalsa ha spinto me e altri ragazzi, dai percorsi più disparati, a unirsi, sentirsi ogni giorno e organizzare quello che siamo oggi. Ce la stiamo mettendo tutta nonostante gli impegni, lo studio e il lavoro, perché siamo stanchi di richiudere i sogni dentro i cassetti, stufi di essere disfattisti, emigrati, sfiduciati. Ci stiamo provando.

Noi vorremmo dare una mano a questi ragazzi e al loro progetto per ampliare i propri scenari di ricerca, contribuendo tramite la loro nuova campagna di crowdfunding, cioè una raccolta fondi, che potete trovare sulla piattaforma americana Indiegogo.

Facciamo l’in bocca al lupo a questi ragazzi e speriamo che riescano a crescere sempre di più e a dare un contributo fondamentale per l’ammodernamento delle industrie e dei materiali utili per le nuove tecnologie.

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– Valeria Caldarella