Il TAR di Catania ha decretato che il Comune di Adrano dovrà pagare la somma di 145.000 euro alla Genia Srl, avendo questa vinto parzialmente il ricorso presentato contro l’amministrazione adranita per un progetto del 2008.

La storia inizia nel 2008, quando da parte del Comune di Adrano venne presentato il progetto del ‘Polo Natatorio’, un project financing insieme alla ditta Genia Srl. Il 15 Luglio 2008 il Comune decide di sospendere il progetto con procedura di autotutela in questione di gara, per presunte irregolarità nelle suddette procedure (il progetto non figurava nel piano triennale delle opere pubbliche, mancata pubblicità delle procedure avviate e altro). Inoltre, secondo il Comune, la piscina avrebbe avuto un costo di circa 6 milioni di euro, mentre la ditta ne prevedeva almeno 8.

Il Comune di Adrano dovrebbe pagare perché era stato comunque dato il via libera al progetto ed ai lavori da parte del RUP (responsabile unico del procedimento). Per tale motivo il Comune si ritrova ad essere co-responsabile.

I 145.000 euro, dichiara la ditta Genia Srl, sono serviti per adempiere ai costi dell’espletamento del progetto.

– Fonte: Star News del 13.09