La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).

A CHI E’ RIVOLTO
Se sei un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il tuo background formativo e professionale.

AZIONI PREVISTE

  • Accoglienza
  • Orientamento
  • Formazione
  • Accompagnamento al lavoro
  • Apprendistato
  • Tirocini
  • Servizio civile
  • Sostegno all’autoimprenditorialità
  • Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE
  • Bonus occupazionale per le imprese
  • Formazione a distanza


IN SICILIA
La Regione Siciliana attiva tutte le misure previste dal Programma Garanzia Giovani. A causa dell’elevata percentuale di Neet, ha una dotazione finanziaria di 178.821.388 euro.

In particolare, 42 milioni di euro sono destinati all’accoglienza, 56 milioni finanziano la formazione, 15 milioni di euro i progetti di apprendistato, 10 milioni i tirocini. La Regione destina anche una quota consistente (circa 20 milioni di euro) all’autoimpiego per dare spazio a giovani con ambiziosi progetti imprenditoriali.

Il governo regionale ha cercato di ampliare la platea dei beneficiari della Garanzia Giovani con il Piano Giovani, al quale ha destinato altrettante risorse per percorsi di tirocinio destinati a giovani disoccupati/inoccupati, diplomati o in possesso di qualifica professionale, fino a 35 anni.

L’Unione interprovinciale di Caltanissetta ed Enna di Confcooperative e della direzione provinciale del Lavoro di Enna, nell’ambito della Garanzia Giovani, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Rete degli attori mercato del lavoro”.

Le risorse finanziarie destinate alle singole misure sono indicate nella convenzione del 16 maggio 2014 stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione. Gli importi si riferiscono alla data della sottoscrizione della convenzione e possono essere suscettibili di modifica dovuta a successiva redistribuzione delle risorse in fase di definizione del PAR.

Di seguito, gli importi aggiornati assegnati alle misure offerte dalla Sicilia:

  • Accoglienza, presa in carico, orientamento: 42.000.000,00 euro
  • Formazione: 56.000.000,00 euro
  • Accompagnamento al lavoro: 16.000.000,00 euro
  • Apprendistato: 15.000.000,00 euro
  • Tirocinio extra curriculare, anche in mobilità geografica: 10.000.000,00 euro
  • Servizio civile nazionale: 5.500.000,00 euro
  • Sostegno all’auto-impiego e all’auto-imprenditorialità: 20.321.388,00
  • Mobilità professionale transazionale e territoriale: 4.000.000,00 euro
  • Bonus occupazionale: 10.000,000,00 euro

FUNZIONA IN SICILIA?
Il 16 maggio 2014 viene stipulata apposita convenzione tra la Regione Siciliana ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per dare avvio alle azioni previste dal piano. Questa convenzione non trova applicazione per una serie di motivi che hanno portato la Regione Siciliana ad un passo dalla revoca delle somme stanziate, come del resto è successo per la Regione Calabria dove, per il principio di sussidiarietà e per l’incapacità della politica locale ad attivare le azioni previste, le somme stanziate sono state destinate ad altre regioni, privando i giovani calabresi di una importante opportunità per entrare nel mondo del lavoro.
Come si ricordava, la Sicilia ha corso questo rischio. Con un’incursione presso il Ministero da parte della Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro, Avv. Anna Rosa Corsello, e del neo Assessore al Lavoro, Sebastiano Bruno Caruso, alla fine di novembre è stata concessa una proroga per l’avvio di tutte le azioni previste del piano Y.G. e si è arrivati alla determinazione, dopo varie vicissitudini che hanno il sapore dell’incredibile e del grottesco, che tutte le azioni previste partiranno il 9 gennaio 2015 (leggi).
Intanto le occasioni passano e si perdono, come ad esempio il bando per il Servizio Civile Garanzia Giovani. Possono partecipare i giovani tra i 18 ed i 29 anni che si sono registrati nel portale Garanzia Giovani in data antecedente il 15 dicembre 2014, giorno in cui scadrà la possibilità di partecipazione (i posti sono più di 5000 per una retribuzione mensile di 600 euro, per un anno). In Sicilia i Giovani che si sono registrati al portale sono circa 50.000 su una platea stimata di 350.000, ma di questi solo una minima parte (circa 8000) hanno ricevuto la prima azione, cioè l’accoglienza ed il colloquio di primo livello. Dal 9 gennaio tutti i giovani dovranno ricevere le azioni previste dal bando, saranno i C.P.I. (centro per l’impiego) ed il personale specializzato (orientatori), che nel frattempo rientrerà in servizio con il C.I.A.P.I. di Priolo, ad erogare tutte le azioni.
Nel frattempo sono passati otto mesi dalla firma della convenzione, otto mesi persi per le possibilità offerte dal Piano. Otto mesi in cui la classe dirigente regionale ha mostrato tutti i propri limiti, distinguendosi spesso per approssimazione ed improvvisazione (vedi le vicende del “flop day” che hanno coinvolto l’ex assessore Scilabra).
Adesso tocca ai giovani. Si ricorda che bisogna registrarsi al portale
www.garanziagiovani.gov.itdove è possibile trovare tutto il materiale informativo necessario per poi attendere la chiamata dal C.P.I (in Sicilia sono 65 ed Adrano è tra questi) prescelto e proseguire così il percorso personalizzato.
Per rendere più capillare la distribuzione dei centri per l’accoglienza dei giovani, la Regione Siciliana consente ai comuni l’attivazione dei cosiddetti “Youth Corner”, uffici preposti all’erogazione delle azioni previste dal Piano.