Una mattinata che può certamente definirsi “scoppiettante”, quella appena trascorsa ad Adrano.

Due vicini di casa, nella zona San Filippo, in pieno centro cittadino, hanno iniziato a litigare in maniera piuttosto pacifica. Un diverbio che, tuttavia, si è acceso con il passare dei minuti ed è finito a pistolettate. 

Non è ancora nota la causa che ha scatenato il litigio, ma secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che i due mal si tollerassero già da prima, e l’odierna diatriba sarebbe avvenuta per futili motivi. Nonostante la rocambolesca lite, nessuno è rimasto ferito.

In merito all’arma, sembrerebbe che questa fosse legalmente detenuta in casa: sarebbero stati sparati uno o più colpi, ma è ancora incerto se ad altezza uomo o in aria, soltanto a scopo intimidatorio.

Sono giunti sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Adrano, che sono intervenuti con l’ausilio di diverse volanti a seguito della segnalazione arrivata in centrale. I poliziotti hanno placato i due, ristabilendo la calma per la quiete pubblica, disarmando l’uomo armato.

I “duellanti“, poi, sono stati condotti in commissariato per essere ascoltati e capire, effettivamente, quali siano le motivazioni che hanno fatto scoppiare il litigio in maniera così eclatante.

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Fonte: newsicilia.it


Urtano lo specchietto dell’auto, il vicino gli spara

Un 34enne di Adrano, Nicola Arena, è stato arrestato dalla Polizia per tentativo di omicidio. Dalla finestra della sua casa ha sparato un colpo di arma da fuoco, senza centrarli, contro due vicini di casa, una sedicenne e suo padre, con i quali poco prima aveva avuto una lite perché con la loro auto, durante una manovra, avevano urtato lo specchietto laterale della sua vettura.

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Fonte: canicattiweb.com