Saranno 33 i Comuni del catanese a beneficiare del Decreto Legge datato 8 Aprile 2013: in arrivo 90 milioni

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La Sicilia 07.10.2013

Entro la fine dell’anno i Comuni potranno pagare la seconda tranche dei debiti arretrati nei confronti delle imprese nell’ambito del decreto legge n. 35 che ha concesso ai Comuni in difficoltà che ne hanno fatto richiesta di avvalersi di un prestito statale. La parte del leone la farà Acireale, che otterrà 9 milioni circa per pagare le imprese. Seguono i Comuni di Caltagirone (con 7milioni 352mila euro) e quello di Castiglione (con 5mln 991mila euro). 

Nei giorni scorsi, è stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto emanato dal Ministero dell’Economia che dispone l’erogazione, agli Enti Locali già autorizzati, di circa 3,5 miliardi di euro, ossia 1,8 miliardi in più rispetto a quanto previsto per il 2013.
La seconda tranche del D.L. n. 35, a cui non ha aderito il Comune di Catania perché, ai tempi in cui bisognava presentare la richiesta, l’allora amministrazione Stancanelli in carica lo ritenne un nuovo mutuo per la città, porterà in Sicilia qualcosa come 200 milioni di euro, indispensabili per dare fiato all’economia.

Toccherà ai Comuni, però, richiedere (entro il 10 ottobre) che l’anticipazione concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti venga erogata a saldo antro la fine dell’anno.
Gli Enti Locali siciliani “autorizzati” sono 179 su un totale di 390. Nel Catanese saranno 33 i Comuni (riportati qui accanto) che potranno accedere ai fondi del decreto.
«Si tratta di far respirare imprese e famiglie – commenta Confindustria Sicilia -. Immettere in circolazione queste somme significa dare una spinta all’economia in un momento importante quale può essere il periodo natalizio».

fonte: La Sicilia del 07.10.2013