A tarda notte elette le Commissioni Consiliari, nonostante l’ostruzionismo di parte dell’opposizione, che ha rallentato pesantemente i lavori consiliari.


Dopo una lunga seduta, alle ore 3.30 di questa mattina si è concluso il Consiglio 
comunale di Adrano, convocato al fine di costituire le commissioni consiliari e mettere finalmente in moto la macchina amministrativa.

La composizione delle commissioni consiliari è la seguente:

I Commissione – Affari generali: Coco, Leocata, Monteleone, Perni, Politi, Santangelo, Scafidi, Trovato, Zignale.

II Commissione – Programmazione Economica, Bilancio, Finanza e PatrimonioBrio, Cancelliere, Coco, Di Primo, Leocata, Maccarrone, Monteleone, Perni, Politi.

III Commissione – Pubblica Istruzione, Cultura, Beni Culturali e Ambientali, Sport e TurismoRicca, Cusimano, Del Campo, Franco, Mannino, Salanitro, Sampieri, Trovato, Verzì.

IV Commissione – Igiene, Sanità, Assistenza, Polizia Urbana e AnnonaRicca, Alberio, Alongi, Di Primo, Maccarrone,  Mannino, Petralia, Pulvirenti, Verzì.

V Commissione – Agricoltura, Commercio, Artgianato e Cooperazione: Alongi, Bulla, Brio, Caltabiano, Cancelliere, Cusimano, Del Campo, Franco, Sampieri.

VI Commissione – Urbanistica, Comunicazioni e Lavori Pubblici: Alberio, Bulla, Caltabiano, Pellegriti, Petralia, Salanitro, Santangelo, Scafidi, Zignale.


Commissione elettorale comunale
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COMPONENTI EFFETTIVI:

SINDACO – PRESIDENTE

1) PULVIRENTI Nicola

2) FRANCO Pietro Carmine

3) PETRALIA Luca Giuseppe

 

COMPONENTI SUPPLENTI:

1) CALTABIANO Nicola

2) SCAFIDI Valeria

3) LEOCATA Maria Elisa


La seduta consiliare si è aperta con l’intervento del Sindaco Ferrante che ha espresso solidarietà ai dipendenti comunali, i quali non hanno ancora percepito gli stipendi dei mesi di luglio e agosto. Nel suo intervento, il Sindaco è stato coadiuvato dal Ragioniere Garofalo, che ha esposto le motivazioni che stanno alla base della mancata retribuzione dei dipendenti con inevitabile riferimento alle responsabilità statali e regionali. In particolare, è stato sottolineato come, nonostante la Regione non inoltri i suoi pagamenti da aprile 2013, il Comune sia riuscito a pagare ugualmente le mensilità di maggio e giugno. Il ragioniere ha concluso con la speranza che entro oggi si possa procedere con i pagamenti di luglio.

A questo punto, non sono mancate le speculazioni di natura populistica. Il consigliere Alongi, su tutti, col suo intervento si è scagliato contro il Sindaco, invitandolo a mettersi una mano sul cuore ed a pagare i dipendenti come se l’ente fosse un’azienda di proprietà del primo cittadino.

Da riportare anche il modo in cui il consigliere Alongi ha esordito, rivolgendosi al Presidente del Consiglio, preferendo al tradizionale “Buonasera Presidente” un sarcastico “Buonasera Presidente Liggeri”, volendo ironizzare sul rapporto di parentela che lega la neo-presidente del Consiglio, Angela Branchina, a Pino Liggeri, marito nonché coordinatore del Pdl adranita.

Il dibattito relativo al mancato pagamento dei dipendenti comunali sottrae tempo ai lavori del Consiglio convocato esclusivamente al fine di comporre le Commissioni Consiliari. Da sottolineare anche le tre interrogazioni presentate da tre consiglieri del gruppo “Symmachia”.

I lavori del Consiglio sono stati ulteriormente rallentati o addirittura interrotti dal consigliere Brio, più volte richiamato all’ordine dal Presidente e dal suo Vice.

Nonostante l’intervento d’esordio (nel quale faceva appello ad un senso di responsabilità comune che andasse oltre gli schieramenti politici e che avesse come obiettivo primario le sorti della nostra città), il consigliere Pellegriti, capogruppo di “Magnifica Gente”, decide di non partecipare alla votazione per la composizione delle Commissioni, invitando gli altri consiglieri del suo gruppo ad abbandonare l’aula consiliare. Alla base di tale decisione, criticata dai consiglieri di maggioranza Maccarrone e Ricca, il mancato coinvolgimento da parte della maggioranza in merito alla formazione delle Commissioni. A fine seduta, il Consigliere Pellegriti ha annunciato la presentazione di un ricorso al Tar circa le modalità di elezione dei componenti delle commissioni.

La votazione dunque è avvenuta in un aula semivuota, a scrutinio segreto, ed i lavori del Consiglio si sono conclusi in nottata.